Non ci sono ancora certezze su come le compagnie aeree debbano rispettare le nuove regole post coronavirus. Ma su un dato si hanno già le idee chiare: il distanziamento sociale in aereo è un salasso e non rispetta il metro. L’associazione mondiale delle compagnie aeree ha già fatto i suoi conti. In media prendere l’aereo in Europa costerà il 49% in più. Questo accadrebbe con il distanziamento sociale garantito dal posto in meno nella fila a tre dei sediolini. Il posto vuoto in mezzo tra due persone, pesa sulle tasche dei viaggiatori che vedrebbero in media aumentare il biglietto da 125 euro a 186 euro. Siamo tutti disposti a pagare così tanto un viaggio in aereo? Rispetto a questa evenienza ci riferiamo all’Europa, perché per i viaggi a lungo raggio i costi del biglietto aumenteranno ancora di più.
Il sedile in mezzo vuoto non garantisce il distanziamento sociale
Per l’Iata che raggruppa sotto il suo cartello associativo 290 vettori nel mondo, lasciare il sedile in mezzo libero, comunque non garantisce il distanziamento sociale di almeno un metro o due che le autorità sanitarie ci hanno sempre detto. Prendendo un metro alla mano e misurando un classico sediolino di un aereo, si nota che la larghezza massima non supera i 50 centimetri. Quindi lasciare il posto in mezzo vuoto servirebbe a ben poco.
Il coronavirus ha infettato i voli
La pandemia ha avuto sui trasporti aerei un effetto dirompente: il 90% del traffico è crollato creando un buco di 314 miliardi di dollari di ricavi.
Il rischio che si corre
Se effettivamente passa la linea del sedile in mezzo vuoto, probabilmente non si volerà più. Alle stesse compagnie non conviene mettere in moto l’intero processo. Per avere gli stessi ricavi di prima, le compagnie aeree devono far lievitare il costo dei biglietti di gran lunga e vuol dire dimenticarsi delle offerte super economiche per i consumatori. Quest’ultimi sarebbero disponibili a pagare molti soldi di più? A quanto è dato sapere il distanziamento sociale in aereo è un salasso e non rispetta il metro.
