Disponibile il nuovo modello Agenzia delle Entrate per cessione credito e sconto in fattura legati ai Bonus

agenzia delle entrate

Sul sito Agenzia delle Entrate (AdE) è pronto il nuovo modello con cui comunicare le opzioni (cessione del credito e sconto in fattura) legate ai Bonus edilizi. Il riferimento è alle detrazioni legate agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, impianti fotovoltaici, efficienza energetica, rischio sismico e colonnine di ricarica.

Il nuovo format nasce a seguito delle modifiche adottate dal legislatore con il decreto legge n. 157/2021, subito ribattezzato decreto “Anti-frodi”. Il testo di legge, infatti, punta ad arginare il fenomeno degli utilizzi abusivi dei Bonus edilizi oggi in vigore. Infine, ricordiamo che il testo di legge è già approdato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 11 novembre.

Uno sguardo al provvedimento del Direttore dell’AdE

Dunque, come anticipato è disponibile il nuovo modello Agenzia delle Entrate per cessione credito e sconto in fattura legati ai Bonus. Inoltre, sul sito AdE troviamo anche le istruzioni per la corretta compilazione e le specifiche tecniche per l’inoltro online all’Agenzia.

Vediamo allora più da vicino il contenuto di queste novità.

Con il provvedimento del Direttore, Ernesto Maria Ruffini, l’Agenzia ha fatto proprie le novità contenute nel decreto Anti-frode. Dunque, si estende a tutti i Bonus edilizi l’obbligo di richiedere il visto di conformità relativa ai dati per la certificazione dei criteri che danno diritto alla detrazione. Ricordiamo che prima di queste novità l’obbligo era vigente solo per il Superbonus.

In parole semplici, le nuove disposizioni prevedono degli step e dei controlli in più, prima di giungere alla concessione degli sconti.

Si tratta di novità che hanno generato malumori sia tra costruttori che tra alcune forze politiche. Il timore, si sostiene, è che la loro entrata in vigore potesse raffreddare l’attuale boom vissuto dal comparto edile.

Disponibile il nuovo modello Agenzia delle Entrate per cessione credito e sconto in fattura legati ai Bonus

Il Dl Anti-frodi aggiunge due ulteriori passaggi per chi vuole ottenere le detrazioni.

Il primo riguarda la necessità del visto di conformità per tutti i Bonus edilizi attivati, e non solo per la detrazione al 110%. Il visto di conformità è rilasciato da CAF e commercialisti (ossia da uno dei soggetti indicati alle lettere a) e b) del comma 3, art. 3, del D.Lgs. 241/1997).

Il secondo riguarda l’obbligo di “asseverazione della congruità delle spese” per tutti gli interventi senza alcun limite di costi.

Concludendo, si evince che la materia è ancora fluida, anche considerando i tempi ristrettissimi tra l’approvazione e l’entrata in vigore delle novità.

Seguiremo da vicino le evoluzioni sul tema. Oltretutto non andrebbero esclusi a priori eventuali, nuove precisazioni dell’AdE volte a dipanare possibili aspetti ancora non chiari.

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