Dicono che ringiovanisca la pelle rendendola liscia e luminosa quest’erba che cresce spontanea in primavera e che possiamo consumare così

pastella

La primavera, fra i suoi tanti doni, ci regala anche erbe commestibili dalle mille virtù, che possiamo raccogliere liberamente nei prati e utilizzare per svariate preparazioni in cucina o sotto forma di tisane e oli. La borragine è una di queste e la riconosciamo perché ruvida al tatto per via della peluria che ricopre le foglie e per i fiori di colore blu con sfumature violacee. Nota fin dall’antichità, la medicina popolare la considera un vero toccasana per la salute.

Benefici e controindicazioni

Si dice che abbia proprietà antiossidanti e viene consigliata per il trattamento della tosse, della febbre e persino per contrastare la depressione. Inoltre, dicono che ringiovanisca la pelle e la medicina popolare la considera alla pari di un vero trattamento di bellezza. Sarebbe in grado di mantenere l’equilibrio idrico dell’epidermide e di preservarne l’elasticità, che si perde soprattutto con il passare degli anni. L’olio di borragine viene largamente usato nella cosmetica per uso esterno ma anche per uso interno sotto forma di perle. Tuttavia, potrebbero esserci delle controindicazioni durante la gravidanza e l’allattamento o per chi soffre di malattie del fegato e per i bambini. Come sempre è bene consultare il proprio medico prima dell’assunzione di qualsiasi nuova sostanza.

Dicono che ringiovanisca la pelle rendendola liscia e luminosa quest’erba che cresce spontanea in primavera e che possiamo consumare così

La borragine raccolta nei prati trova largo uso nella cucina tradizionale. È preferibile consumarla cotta per dar vita a piatti sfiziosi. Dopo averla lessata, si può usare per frittate e sformati, per ravioli e agnolotti. Noi abbiamo scelto le frittelle di borragine, un piatto gustoso della cucina polare. Si tratta di piccole foglie di verdura che vengono coperte di pastella e poi fritte in abbondante olio. Non sarà un piatto propriamente dietetico, ma è un’esplosione di gusto che ogni tanto possiamo concederci.

Ingredienti:

  • 8 foglie di borragine;
  • 100 ml di acqua;
  • 1 tuorlo d’uovo;
  • 120 g di farina;
  • 2 g di lievito di birra fresco;
  • pepe q.b.;
  • sale q.b.;
  • 500 ml di olio per friggere.

Preparazione

In una ciotola versare il lievito e scioglierlo con l’acqua tiepida mescolando per non formare grumi. Aggiungere il tuorlo e poi gradualmente la farina, il sale e un pizzico di pepe, girando con una forchetta fino ad ottenere una pastella liscia ed omogenea. Unire le foglie di borragine tagliate a listarelle. Coprire la ciotola con una pellicola e lasciar lievitare per circa 6 ore. Completata la lievitazione, versare l’olio in una padella per friggere e farlo scaldare. Sarà pronto quando lasciando cadere una goccia di pastella si formeranno delle bollicine e la pallina tornerà velocemente a galla. Ora versare l’impasto a cucchiaiate nell’olio, poche per volta perché cuociano bene da tutti i lati. Appena le frittelle saranno dorate, scolarle e metterle su carta assorbente perché perdano l’olio in eccesso.

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