Diciamo addio all’acquagym perché con queste due nuove attività adatte anche a chi ha più di 50 anni, ci teniamo in forma e stiamo a contatto con la natura

acquagym

Se pensavamo che l’attività motoria dopo i 50 anni fosse solo la ginnastica dolce in una palestra o l’acquagym in piscina, ci sbagliavamo. Il movimento fa bene in ogni sua espressione. Fra le malattie che allontanerebbe ci sarebbe anche l’Alzheimer, come dimostrerebbe una recente ricerca  pubblicata su Science e riportata dalla Fondazione Veronesi. L’attività fisica infatti promuoverebbe la produzione di nuovi neuroni a livello di Ippocampo, una delle zone in cui avrebbe origine la malattia. Perché non praticare quindi un’attività che ci porti anche a stare a contatto con il verde?

Diciamo addio all’acquagym perché con queste due nuove attività adatte anche a chi ha più di 50 anni, ci teniamo in forma e stiamo a contatto con la natura

Anche in Italia siamo in grado di imporre nuove tendenze in merito alle attività motorie. Non dimentichiamo, inoltre che a breve si terrà una nuova edizione della kermesse che da anni fa il punto sui trend del momento per il fitness e lo sport ossia Rimini Wellness. Prima però degli stati generali del fitness in Romagna, in questo articolo faremo la conoscenza di due nuovi modi di correre e camminare. Entrambe le attività motorie sono incentivate dal raggiungimento di uno scopo. Vediamo allora, cosa sono il Plogging e il Foraging.

Il Plogging

A dispetto del nome anglo-svedese, è uno sport a cui noi italiani abbiamo dato un impulso nella diffusione. Significa letteralmente “corsa” ossia “running” più ”plocka upp”, in svedese “raccogliere”. Ma cosa si raccogliere correndo? I rifiuti: si tratta di correre muniti di sacco della spazzatura e guanti e non appena si avvista un rifiuto ci si abbassa a raccoglierlo. Si uniscono quindi dei piegamenti alla corsa e per di più si fa del bene all’ambiente. Fra i vantaggi del plogging ci sarebbe anche quello mantenere viva l’attenzione durante la corsa e farci sentire meno la fatica. L’idea è partita da un atleta svedese, Erik Ahlström, che nel 2016 tramite i social media spiegò la sua corsa ecofriendly. Da lì, il plogging ha catturato migliaia di appassionati ed in Italia abbiamo organizzato il primo campionato mondiale in Piemonte nel 2021.

Il Foraging

In questo caso non si può parlare di sport ma dobbiamo parlare di attività motoria per raccogliere le erbe spontanee. Ebbene il foraging non è altro che raccogliere le erbe, le bacche o i frutti selvatici che la natura ci offre spontaneamente. Se fino a qualche tempo fa si andava per funghi, ora si va per erbe. È decisamente alla moda ma in realtà occorre avere un’adeguata conoscenza di ciò che si va a cogliere. In molti casi ci sono piante molto simili con varietà tossiche. Tarassaco, cicoria o spinacino selvatico sono molto più all’ultimo grido del prezzemolo coltivato sul balcone. Aspetto decisamente positivo è la camminata in mezzo al verde che occorre per l’attività di ricerca delle piantine.

Diciamo addio all’acquagym, perché con queste due nuove attività si possono bruciare calorie in vista dell’estate, respirando aria pura.

Approfondimento

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