Diarrea, respiro corto e vista appannata potrebbero essere gli effetti collaterali di questo diuretico contro pressione alta e problemi cardiovascolari

statine

Nella nostra rubrica di Salute e Benessere abbiamo spesso parlato dei possibili effetti collaterali provocati da comuni farmaci. È il caso dei dolori muscolari e altri sintomi che spesso avvertono coloro che assumono le statine. Ancora, abbiamo affrontato il caso dell’interferenza tra alcuni cibi e l’uso di una sostanza comune nei farmaci per la tiroide, la levotiroxina.

Purtroppo, questi due farmaci non sono gli unici ad avere possibili risvolti negativi. Nello specifico, protagonista dell’articolo di oggi è un diuretico. Saremo sorpresi dallo scoprire che in Italia il 31,6 % della popolazione assume farmaci ad azione diuretica.

Quello in questione, pare possa provocare diarrea, respiro corto e vista appannata e altri effetti collaterali che vedremo tra poco. Ma cominciamo a scoprire di che medicinale si tratta.

Un farmaco contro l’accumulo di fluidi

Si chiama furosemide. Solitamente prescritta per il trattamento di pressione alta, è utilizzata anche per edemi, problemi cardiovascolari, epatici e renali. Questo diuretico agisce stimolando i reni e liberando attraverso le urine sali minerali e acqua in eccesso.

La furosemide può essere prescritta da sola o assieme ad altri farmaci nel caso in cui serva per contrastare la pressione alta. In commercio si trova sotto forma di compresse o di fiale da assumere una o due volte al giorno. Nel caso di presenza di edemi, cioè di fluidi intrappolati nel corpo, il dosaggio può variare in base alla necessità.

Diarrea, respiro corto e vista appannata potrebbero essere gli effetti collaterali di questo diuretico contro pressione alta e problemi cardiovascolari

Nonostante l’utilità della furosemide, questa presenta svariati possibili effetti collaterali sui pazienti che ne fanno uso. Poiché stimola i reni, si potrebbe evidenziare un aumento della minzione o comparsa di feci molli. Al contempo, vista appannata, mal di testa e costipazione sono altri effetti contemplati. A questi sintomi meno gravi, se ne accompagnano altri di entità più importante.

La furosemide potrebbe comportare la comparsa di febbre, capogiri, svenimenti, perdita dell’udito e acufeni, orticarie e allergie, piaghe, respirazione e deglutizione dolorose e ittero. Nel caso comparissero uno o più di questi sintomi, è richiesto l’immediato intervento del proprio medico di base. La furosemide, inoltre, aumenta la sensibilità ai raggi solari. Pertanto, è bene evitare l’esposizione prolungata specialmente nei momenti più caldi della giornata.

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