Di cosa è morta Olivia Newton John voce del mitico musical Grease

olivia newtonjohn

Con lei va via il simbolo di un’epoca in qualche modo festosa. A guardare indietro non sempre è profittevole perché genera quella nostalgia canaglia che ti smorza lo sguardo sul futuro. Ma oggi, con una guerra in atto e una pandemia che probabilmente è solo la prima di altre nuove forme virali, con grande naturalezza si salutano i bei tempi andati. Con la morte di Olivia Newton-John, in qualche modo salutiamo un periodo di progresso e belle speranze. Quello del secondo Novecento, quando Olivia interpreta magistralmente il ruolo di Sandy nel film musicale Grease.

Il duo con John Travolta

Accanto a John Travolta nel 1978 con l’intero cast scalda il pubblico donando quella solarità e quel buonumore cui pure è vocato il teatro. Un successo che supera il naturale defluire del tempo. L’abbinamento con Travolta è a dir poco funzionale e perfetto. Grease diventa un cult che fa il giro del Mondo e persino nei decenni successivi viene riproposto in varie versioni in tanti Paesi. In Italia, non possiamo bypassare l’eccellente reinterpretazione di Lorella Cuccarini che appunto diventa Sandy. E porta lo spettacolo travolgente in Italia registrando un successo considerevole, complice il suo innato talento ballerino.

L’addio

Oggi Sandy non c’è più e per capire di cosa è morta Olivia Newton-John ricorriamo alle parole del marito John Eastering. Va via all’età di 73 anni «serenamente nel suo ranch della California» dopo una lotta contro il cancro che dura da 30 anni. La prima diagnosi nel 1992, poi la battaglia e la sconfitta del tumore al seno. Qualche anno dopo però il male la colpisce ancora toccando altre parti del corpo. Ma lei lotta ancora. Crea anche una Fondazione per la ricerca sul cancro e l’apporto della fitoterapia sui tumori. La Fondazione chiaramente proseguirà nella ricerca.

Di cosa è morta Olivia Newton John voce del mitico musical Grease

Il successo di Grease è talmente enorme che negli anni successivi è difficile riscuotere con altri lavori lo stesso clamore. Olivia canterà per anni e si aggiudica anche diversi premi. L’album più gradito è certamente l’intramontabile «Physical» pubblicato nel 1981. Un grande fenomeno commerciale che rimane in classifica per oltre due mesi di seguito.

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