Depilazione maschile, i pro e contro

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Depilazione maschile, i pro e contro quali sono? Andiamo a capirli.

Che le donne si depilino da più di 10 mila anni, è risaputo. Che ormai lo facciano anche molti, moltissimi uomini è evidente.  Il 48% dei maschi in Italia depila una o più parti del corpo come petto, addome, gambe e spalle, sopracciglia e orecchie. Secondo un sondaggio condotto dall’Università di San Francisco, in Usa il 66% dei maschi almeno una volta nella vita ha provato anche la depilazione intima.  Ecco una piccola guida sull’operazione ‘ground zero’. Che da noi, dopo una certa età è ancora un argomento tabù.

Depilazione maschile, i pro e contro

Il sistema più semplice ed economico è quello di usare il rasoio (e non la lametta). Esistono rasoi con lame create appositamente per la depilazione corporea, anche quella più intima. In ogni caso è importante seguire le istruzioni contenute nel foglietto illustrativo dei prodotti, no a esperimenti e men che meno ai ‘fuori pista’. Va bene per chi vuole depilare il petto ma senza esagerare, mantenendo visibile la propria virilità. Adatto a chi vuole depilarsi solo d’estate.

Creme e saponi da usare sotto la doccia

In commercio si trovano saponi depilatori e creme depilatorie specifiche per l’uomo che si differenziano dalle creme depilatorie per donne. Contengono infatti una maggiore concentrazione di sostanze depilanti. Sono creme nata per sgomberare torace e addome: non mancano però di una certa delicatezza. Sono infatti arricchite da ingredienti che proteggono la pelle da arrossamenti e irritazioni. Si possono utilizzare nella cabina doccia, mantenendo la pelle asciutta, mentre ci si fa la barba col rasoio e la schiuma oppure mentre si massaggia lo shampoo con poca acqua sui capelli. Bastano pochi minuti, poi si sciacqua. La ricrescita compare dopo pochi giorni o una settimana, dipende dalla predisposizione personale. Adatto a chi ha poco tempo da perdere.

Depilazione maschile, i pro e contro: cera a caldo e a freddo

Per chi vuole un risultato temporaneo ma più duraturo, esistono due tipi di cera: quella a freddo, venduta già spalmata su apposite strisce. Perché la cera si riscaldi, si strofinano le strisce fra le mani.  Si staccano delicatamente i due lembi delle strisce, incollati fra loro, si appoggiano sulle parti da depilare con una leggera pressione e poi si dà uno strappo deciso, in direzione contraria a quella naturale della crescita. Le strisce a freddo sono adatte per zone piccole e concentrate. La cera a caldo è contenuta in un flacone che si pone qualche secondo nel microonde o sotto il getto dell’acqua calda. Viene spalmata sulla zona interessata, come una marmellata sul pane. E’ un tipo di depilazione che è meglio fare dall’estetista, se non si ha già un po’ di dimestichezza con lo strappo, poiché è piuttosto dolorosa. Adatta a chi fa ciclismo o sollevamento pesi.

La fotoepilazione

È quella più comoda e duratura, effettuata con il laser, elimina tutti i peli superflui su tutto il corpo attraverso apparecchiature che agiscono sul bulbo pilifero. La depilazione a lametta viene effettuata dall’estetista, con molta cura. Segue il passaggio del laser. I peli ricrescono dopo qualche giorno e cadono da soli, per non ricrescere (quasi) più. La depilazione laser funziona principalmente su peli scuri, abbinati alla carnagione chiara, perché questa tecnologia sfrutta il principio fisico della luce che cattura il colore scuro del pelo, bruciandolo con l’energia luminosa. Le sedute sono piuttosto costose (il petto o la schiena costano circa 50-60 euro) e lente. Ma ne bastano due all’anno per presentarsi in spiaggia lisci e vellutati. Adatta a chi detesta i pentimenti.

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