DDay della Fed: conseguenze di Gianluca Braguzzi

ProiezionidiBorsa

Oggi finalmente è il “gran giorno”  ovvero in serata la FED finalmente deciderà cosa fare sui tassi di interesse americani. Quanto mai questa decisione è attesa e importante visto che da più parti si sollecita una inversione di tendenza dopo il lungo periodo di accondiscendenza, a favore di crisi, con tassi prossimi allo zero.
Al tirar delle somme, resto convinto che la partita si giocherà più in ambito di dinamiche valutarie che non sui dati macro come invece accade di consueto.

Nel senso che gli ultimi dati meno brillanti non incidono su un trend di fondo dell’economia che negli USA è comunque forte. Tanto meno dovrebbero rilevare i pur importanti dati sull’occupazione e sul settore immobiliare che usciranno nel pomeriggio (salvo sorprese clamorose quanto inusuali). 
Penso che la vera preoccupazione sarà la quotazione del dollaro che con i cinesi in corso di svalutazione dello Yuan, in caso di rialzo dei tassi, potrebbe schizzare verso l’alto e non solo contro la moneta cinese ma un po’ su tutti i cross, euro compreso. Cross euro(USD  che potrebbe slanciarsi verso 1.05 e poi la parità!

Possono permettersi gli USA tutto ciò?

Non credo.

Quindi rimane più probabile un ulteriore rinvio del rialzo dei tassi anche se il rischio per le borse è che poi nelle famose minute si dia per certo un prossimo intervento. Nel qual caso sulle valute l’effetto sarebbe rinviato ( e magari nel frattempo i cinesi che pure hanno anche bisogno di materie prima avranno finito di svalutare….) mentre sulle borse il nervosismo sarebbe immediato.

Come sempre occhio dunque!

Gianluca Braguzzi è un gestore di fondi comuni di investimento

Consigliati per te