Dazn alla conquista della serie B

DAZN

Inarrestabile Dazn. Incassata la meglio sui diritti di trasmissione del campionato di serie A, l’azienda guarda oltre. La partita con Sky, dunque, non è finita ma va ai supplementari. A leggere le dichiarazioni dei rispettivi vertici aziendali, potremmo immaginare si tratti di un’amichevole. Di quelle, però, che si giocano comunque a denti stretti.

Chi c’è dietro il colosso?

Dazn è parte dell’impero del magnate Len Blavatnik (miliardario di origine ucraina) maggior azionista della Access Industries Inc. Con sede negli USA, il gruppo industriale privato è il punto forte del signor Len, amministratore delegato dell’azienda fondata nel 1986.

É lui ad essere considerato il capo di Dazn anche se, a ben vedere, il suo patrimonio si compone anche di altre caselle. App per cellulari, immobili extra lusso, petrolio e alluminio russo. 61 anni, è molto attivo anche nel mondo della beneficenza al punto da essersi guadagnato il titolo di Cavaliere.

L’investimento nel calcio italiano è stato solo uno dei suoi ambiziosi obiettivi.

Diritti tv

Di qualche giorno fa la vittoria della partita contro Sky, finita 1-0. Con 840 milioni di euro la piattaforma web si è aggiudicata il massimo campionato nazionale per il triennio 2021-2024. Sette partite su 10 saranno visibili in esclusiva su Dazn.

Rimane la fetta più piccola della torta, rappresentata da tre gare per ogni giornata. Sarà avviata nuova gara per questo rimasuglio e pare che Sky sia in pole. Ma è tutto da verificare. Intanto pare che tra i due colossi ci sia un po’ di “maretta” ben celata dalle discrete ed eleganti dichiarazioni aziendali.

Uno scenario che potrebbe anche volgere con una sostanziale (e conveniente) collaborazione tra i due su qualche punto. La liaison (legame, relazione) tra i due oscilla tra ricorsi legali di Sky e un possibile accordo Sky-Dazn per una collaborazione.

I supplementari

Ma Dazn è alla conquista della serie B. Un’autorevole testata nazionale per prima ha svelato la mossa qualche ora fa. Dazn ad oggi ha già l’esclusiva sulla B. Difficile capire e prevedere come andrà la prossima asta.

Anche perché Dazn ha “vinto” sulla serie A mettendo sul tavolo 840 milioni di euro di cui 340 sono stati assicurati dal partner Tim. Difficile immaginare che Sky possa perdere anche la B. Certamente il match tra i due è ancora nel vivo.

In prospettiva, la quotazione in Borsa

Sempre in corsa, se abbiamo di fronte il colosso Dazn alla conquista della serie B, dobbiamo sapere che ci sono ancora altri obiettivi. Questa volta inerenti la quotazione in Borsa.

Il co-Ceo del gruppo in risposta ad una domanda pungolo, ha dichiarato: “se le circostanze fossero giuste, posso vederci attingere ai mercati dei capitali pubblici o privati nei prossimi anni”. L’approdo in Borsa certo non pare essere una priorità ma è certamente una prospettiva.

Costi abbonamento

Entro la fine del campionato saranno definiti i costi dell’abbonamento per la prossima stagione calcistica. Le previsioni riferiscono di una cifra compresa tra i 30 e i 35 euro. Pare anche essere certa l’opportunità di associare un abbonamento a più dispositivi.

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