Dax: indice di forza relativa. Cosa attendere nelle prossime settimane?

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Dax: cosa attendere nelle prossime settimane?

Prima di procedere con questo articolo, faccio un breve sunto di quanto oggetto dei precedenti articoli.

Ho esaminato la situazione, relativa alla formazione di un possibile top anche sui mercati azionari USA.

Per far questo, ho considerato diverse tecniche geometriche e cicliche.

Sono quindi passato a considerare la situazione dal punto di vista della forza relativa e abbiamo visto alcuni segnali di potenziale inversione di questo tipo di ciclo.

Proseguiamo oggi con questo tipo di analisi, valutando se anche sul Dax, dopo aver esaminato l’Eurostoxx e gli indici USA, abbiamo segnali di questo tipo.

Ecco quindi il relativo grafico, con i 4 indicatori di forza relativa (dall’alto in basso, rispettivamente in relazione a: oro, euro dollaro, rame e crude oil), su ognuno dei quali ho aggiunto le medie mobili a 20 mesi (in rosso) ed a 60 mesi (in nero).

Esaminiamo quindi cosa emerge dal seguente grafico del Dax

Notiamo due rette verticali nere.

La prima, a sinistra, evidenzia la situazione a luglio 2001, con gli indici di forza relativa che avevano rotto al ribasso entrambe le medie.

E’ vero che anche in quel periodo di forza relativa ribassista, e sino al successivo incrocio rialzista, l’indice ha avuto un trend positivo, ma la sua performance è stata significativamente inferiore rispetto agli altri asset come l’oro.

Non è peraltro sempre detto che gli incroci degli indicatori di forza relativa con le mede mobili intervengano sempre con la medesima tempistica, e certo attenderli tutti significa cogliere certo un trend molto probabile in termini di asset allocation, ma non i punti di svolta.

E’ invece talora possibile cogliere indicazioni anticipate, come quando questi incroci si ravvisano su uno di questi indicatori.

Come infatti notiamo nella parte destra del grafico, da luglio 2018 è intervenuto sul Dax un segnale di questo tipo sull’indicatore di forza rispetto al crude oil, ma non ancora sugli altri indicatori.

Mettendo insieme questo segnale con quelli sugli indici USA e sull’Eurostoxx, possiamo dire che probabilmente siamo entrati in una nuova fase, di forza relativa ribassista delle borse rispetto agli altri asset.

Anche il segnale forse anticipato, sul Dax, pare confermare tale prospettiva.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

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