Oggi andiamo ad analizzare il Dax.
Nella mia intervista di ieri ho evidenziato come sia preferibile avere indicazioni convergenti da una pluralità di tecniche di analisi.
Non sempre, però, le indicazioni convergono verso una view unitaria.
Ne è un esempio il Dax, almeno in base ad alcune tecniche, unitamente alla situazione economica tedesca.
A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT
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Dax: indicazioni contrastanti
A tale proposito, rinvio all’articolo di ieri per la descrizione di alcuni metodi proiettivi, in particolare un indicatore economico composito, denominato cli, e la curva dei rendimenti.
Il cli si può visualizzare tramite la seguente pagina web della Fed.
Notiamo un rallentamento nell’ascesa della curva, ma comunque un trend decrescente.
A tale indicatore fa da contraltare, in senso dialettico, la curva dei rendimenti, come da grafico seguente:
Dax e curva dei rendimenti
Notiamo che il tratto a breve, ricompreso tra i 6 mesi ed i due anni, è decrescente.
Indicazione che segnala una fase stagnante/recessiva almeno nel breve termine, a differenza di un mero rallentamento, indicato dal cli.
Personalmente, per tutti i motivi già spiegati nella mia intervista di ieri, preferisco seguire le indicazioni della curva.
Dax: trend in corso
Ma anche la situazione tecnica può essere interpretata diversamente.
Ad esempio, ciclicamente parrebbe che i corsi siano entrati in un nuovo ciclo rialzista di medio:
Dax
Notiamo che i corsi su grafico a barre settimanali hanno formato un minimo nel primo sottociclo, per poi rompere al rialzo il canale ribassista giallo.
Tuttavia, l’impostazione dei corsi, che trovano prima un massimo, poi un minimo, potrebbero indicare che il ciclo è ribassista.
Dax ed angoli di Gann
Anche l’analisi ciclica, quindi, a ben vedere, non fornisce un chiarimento decisivo.
Passiamo a Gann e ritracciamenti temporali, su grafico a barre weekly.
Dax ed angoli d Gann
La freccia rossa segnala la convergenza, sugli attuali livelli di prezzo, di ben 3 rette di Gann, ognuna parte di un diverso range spazio temporale.
Quasi in coincidenza con tale convergenza il setup di tempo, segnalato dalla retta verticale nera.
Parrebbe probabile una formazione di un top.
Infine, analizziamo la situazione daily tramite magic box.
Dax
Entro il cerchio in giallo, la convergenza tra retta obliqua e orizzontale segnala un setup di prezzo e tempo, sul quale peraltro le quotazioni sono arretrate ed ora potrebbe formarsi un doppio massimo.
Dax: indicazioni contrastanti. Cosa fare?
In queste situazioni, di indicazioni divergenti, cosa fare?
Conclusioni: si può decidere di non prendere posizione, oppure, se proprio lo si desidera fare, allora occorre sommare i fattori positivi a quelli negativi.
A ben vedere, di positivo, tra le indicazioni fornite, abbiamo solo una possibile ripresa ciclica, segnalata dalla rottura del canale ribassista, ma a loro volta altri elementi dell’analisi ciclica, in particolare possibile formazione di un massimo che precede il minimo nell’ambito di un primo sottociclo, assumono connotati negativi.
Se invece assisteremo a una chiusura superiore all’apertura, avremmo poi una nuova ripartenza rialzista, e il minimo dell’intero ciclo dovrebbe essere posizionato sul minimo del primo sottociclo.
Nell’insieme gli altri segnali sono per uno scenario ribassista, o quanto meno lateraleggiante.
Possiamo quindi dire che al momento le ipotesi di ripresa rialzista sono minoritarie e permane una situazione complessivamente favorevole ad ulteriori spunti ribassisti.
