Dalle 12.00 al via il Bonus Internet per Partite IVA e PMI fino a 2.500 euro per aumentare la velocità della connessione

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Con una comunicazione apparsa sul sito ufficiale, il MISE informa che dalle 12.00 di oggi 1° marzo le imprese possono richiedere un nuovo voucher. Si tratta del secondo atto del Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito della Strategia italiana per la banda ultralarga.

Mentre lo scorso anno la misura ha riguardato le famiglie, adesso si passa alle MPMI, le micro, piccole e medie imprese. La ripresa post-Covid, come stabilito dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), passerà dalla transizione ecologica, demografica e digitale.

Vediamo in cosa consiste il c.d. Piano voucher del MISE e chi può richiedere i fondi. Intanto ricordiamo che dal 21 febbraio è possibile domandare il credito d‘imposta fino a 20.000 euro al Ministero della Transizione Ecologica.

Il Bonus per le aziende

Il decreto MISE del Bonus Internet per le imprese è apparso in Gazzetta lo scorso 9 febbraio, mentre da oggi si passa alla fase delle richieste. In altri termini, dalle 12.00 al via il Bonus Internet per autonomi e medio-piccole imprese. La misura prevede l’erogazione di un voucher che varia da un minimo di 300 euro fino a un massimo di 2.500 al rispetto di alcune condizioni. A determinare la somma effettivamente riconosciuta  sarà la nuova velocità di connessione.

Come anticipato, la misura è diretta alle MPMI iscritte al REI, ossia il Registro Elettronico degli Indirizzi. La parte operativa della misura è invece affidata a Infratel Italia, una società in-house del MISE e fa parte di INVITALIA. Quest’ultima, tra le altre, gestisce anche i fondi di “Cultura Crea 2.0”, un incentivo pubblico per chi ama l’arte e la cultura e sogna di mettersi in proprio.

Dalle 12.00 al via il Bonus Internet per Partite IVA e PMI fino a 2.500 euro per aumentare la velocità della connessione

Gli importi dei voucher sono divisi in 3 fasce a seconda di alcune specifiche del contratto e della nuova connessione. In sintesi vale quanto segue:

  • i voucher di fascia A prevedono un importo di 300 euro e sono diretti ai nuovi contratti di durata tra i 18 e i 36 mesi. Inoltre occorre il passaggio a una connessione con velocità massima in download compresa in due possibili range. Per i voucher A1, esso è pari a 30 Mbit/s ≤ V ≤ 300 Mbit/s, mentre per i voucher A2 esso è pari a 300 Mbit/s ≤ V ≤ Gbit/s. Inoltre è previsto un contributo aggiuntivo di 500 euro per ristorare i costi sostenuti per il rilegamento;
  • i voucher di fascia B prevedono un importo di 500 euro (più 500 euro per gli eventuali costi di rilegamento) per contratti di durata tra i 18 e i 36 mesi. È richiesta una velocità massima in download compresa nel range 300 Mbit/s ≤ V ≤ 1 Gbit/s;
  • infine per i voucher di fascia C l’importo è di 2mila euro e la durata del contratto deve essere compresa tra i 2 e i 3 anni. Per accedervi, la velocità massima in download del nuovo contratto deve essere superiore a 1 Gbit/s. Anche in questo caso viene riconosciuto un contributo aggiuntivo di 500 euro per i costi di rilegamento.

Il plafond complessivo del MISE è pari 609 milioni di euro e ciascuna impresa può richieder un solo voucher. Il Bonus, infine, verrà erogato fino alla disponibilità delle risorse stanziate.

Approfondimento

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