Dalla tradizione rionale una ricetta coi fiocchi: la pasta coi ceci

pasta e ceci

Dalla tradizione rionale una ricetta coi fiocchi: la pasta coi ceci. In alcune zone del Sud la chiamano “tuoni e fulmini”, a indicare la potenza di fuoco di questo piatto saporito e intenso.

Arriva dalla tradizione rionale una ricetta coi fiocchi: la pasta coi ceci. Un piatto dalle tante varianti, a seconda delle nostre splendide regioni. Cambia il tipo di pasta, cambia qualche ingrediente e qualche spezia di accompagnamento, ma i ceci rimangono i protagonisti assoluti. La ricetta originale prevede che la pasta sia mista, cioè un insieme di tipologie avanzate e riunite nel piatto. A testimonianza della sua origine popolana. Un piatto che trae in inganno chi si appresta a farlo per i tempi dilatati della sua preparazione. Infatti, parte un giorno prima, ma non deve assolutamente ingannare. Non è un piatto da break di lavoro, quello sì, bisogna dedicargli un po’ di tempo in più rispetto ad altri, ma il risultato finale è proprio quel “tuoni e fulmini” che dicevamo!

Ingredienti per 4 persone

  • – 250 grammi di ceci
  • – 400 grammi di pasta corta a piacimento. Consigliate le conchiglie
  • – 200 grammi di pelati o salsa di pomodoro
  • – Aglio in polvere, non tanto
  • – Peperoncino
  • – Grana, parmigiano o pecorino
  • – Olio extra vergine
  • – Sale e pepe nero

La preparazione e la cottura

  • – La sera prima della realizzazione, mettere a riposare i ceci in acqua abbondante per almeno 12 ore.
  • – Il giorno successivo, cuocerli a bagnomaria fino a diventare morbidi, salandoli solo alla fine.
  • – Nel fornello a fianco, dorare in una pentola l’aglio, il peperoncino e l’olio in una pentola capiente. Versare poco dopo i pelati o la salsa di pomodoro
  • – Unire al soffritto i ceci e parte dell’acqua bollente di cottura
  • – Una volta che il sugo bollirà, versare la pasta, unendo un po’ di olio e del pepe nero.

Dalla tradizione rionale una ricetta coi fiocchi: la pasta coi ceci, pronta per essere messa in tavola, spolverata di Parmigiano o pecorino. In alcune ricette si usa pasta lunga trafilata in bronzo. In altre, metà dei ceci, viene frullata e inserita alla fine della cottura. A vostra scelta e buon appetito!

Abbinamento del vino

Questo piatto rustico richiede un vino dall’altrettanto sapore intenso. Ecco quindi consigliato un Valpolicella classico Doc, un Nero d’Avola o un Nardò rosso. Per favorire un approccio anche femminile, il consiglio vira su uno Squinzano Rosato o su un Rosato del Salento

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