Dal rialzo di questi titoli passa il proseguimento della fase ascendente per Piazza Affari

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Ottima seduta per le Borse europee, che chiudono tutte con rialzi sopra il punto percentuale. Sembra rientrare l’allarme sulla distribuzione dei vaccini da parte delle case farmaceutiche e gli operatori si rasserenano.

In positivo anche Piazza Affari. La Borsa è salita anche grazie agli acquisti sui bancari. Dal rialzo di questi titoli passa il proseguimento della fase ascendente per Piazza Affari. Ne sono convinti gli esperti di ProiezionidiBorsa. Scopriamo perché.

Torna un poco di ottimismo in Borsa

Le Borse europee riprendono forza e coraggio. Per la seconda seduta consecutiva i mercati del Vecchio Continente chiudono una seduta con un convinto rialzo. Tutte le principali Piazze europee a fine giornata hanno guadagnato ben oltre un punto percentuale, ad eccezione di Londra.

La Borsa della City si è dovuta accontentare di un rialzo appena inferiore allo 0,8%. Mentre la Borsa migliore è stata quella di Madrid che ha guadagnato quasi il 2%. La Borsa tedesca è salita dell’1,5%, quella di Parigi ha guadagnato l’1,8%.

Per la Borsa di Milano superata una soglia importante

A Piazza Affari non è andata male, ma poteva andare meglio. L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso la seduta in rialzo dell’1,1% finendo a 22.066 punti. È certamente positivo il fatto che i prezzi abbiamo chiuso sopra la soglia psicologica dei 22mila punti. Risultato che permette di guardare con un po’ di serenità e ottimismo alle prossime sedute della settimana.

Ma è anche vero che poteva finire meglio. In mattinata i prezzi erano arrivati a toccare la soglia dei 22.150 punti, per poi ripiegare. Vale pena sottolineare come la Borsa italiana ha fatto segnare la performance più modesta tra quelle principali, ad eccezione di Londra.

Dal rialzo di questi titoli passa il proseguimento della fase ascendente per Piazza Affari

Il gap con le altre Piazze, deriva dalla confusione politico-economica sopra il nostro cielo. Oggi è stato ufficializzato il PIL del 2020, sceso dell’8,8%. Il risultato è migliore delle stime del MEF che prevedeva un calo del 9%. Ma non c’è da gioire per il peggiore risultato dal dopoguerra.

Per il momento i mercati ci concedono tregua. Tutto dipenderà dalle prossime settimane. E da come si muoverà il nuovo Governo, qualunque esso sia, in particolare sul Recovery Plan.

La fiducia è a tempo. Lo spread è immobile da un paio di giorni, appena sopra i 110 punti. Le banche oggi sono state ben comprate. Intesa è salita del 2,7%, Banco BPM del 2%, Unicredit è salita dello 0,8%. Dal rialzo di questi titoli passa il proseguimento della fase ascendente per Piazza Affari.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

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