Dal 2021 si rischierà di diventare subito cattivi pagatori secondo queste nuove regole

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A partire dal nuovo anno sale il rischio di ricevere una segnalazione alla Centrale dei Rischi. La ragione risiede nell’adesione ad alcune norme europee che stabiliscono dei nuovi limiti alla definizione di default. I Tecnici di ProiezionidiBorsa propongono ai Lettori una lettura dei principali aspetti che prevede la nuova norma e delle possibili conseguenze sui contribuenti. Vediamo dunque perché dal 2021 si rischierà di diventare subito cattivi pagatori secondo queste nuove regole.

Quali sono i principali rischi per i possibili cattivi pagatori

Le nuove norme europee saranno valide a partire dal 1° gennaio 2021 ed esprimeranno diversi termini per la classificazione delle controparti inadempienti. Questo si traduce in una maggiore esposizione del risparmiatore a rientrare nella lista dei segnalati alla Centrale dei Rischi. Chi accumulerà un arretrato di 90 giorni dell’importo pari ad almeno l’1% del debito sarà automaticamente segnalato alla centrale Rischi.

A tale limite si aggiunge una soglia di debito molto bassa sufficiente a far scattare la segnalazione. Per le persone fisiche, infatti, la soglia minima corrispondente all’1% sarà pari a 100 euro. Nel caso di imprese la soglia prevede un tetto minimo di 500 euro. Questo significa che anche un minimo arretrato determinerà l’ingresso nella lista dei cattivi pagatori.

Cosa prevede il regolamento europeo

Insomma, dal 2021 si rischierà di diventare subito cattivi pagatori secondo queste nuove regole. A stabilirlo è il regolamento Ue n. 171/2018 che integra l’art. 178 del regolamento Ue 575/2013. A tal riguardo, ricordiamo che a coloro che diventano cattivi pagatori è preclusa la possibilità di accedere al credito o finanziamento. Oltre a ciò la banca sarebbe autorizzata ad avviare delle azioni di tutela nei riguardi dei propri crediti. Queste sono le principali disposizioni che dovrebbero entrare in vigore a partire dal nuovo anno ormai alle porte. I clienti degli istituti di credito dovranno quindi fare i conti con i propri debiti per non eccedere la soglia di sconfinamento.

Approfondimento

Per quanto tempo si rimane cattivi pagatori segnalati CRIF

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