Dal 1° febbraio è possibile presentare la domanda di assegno familiare

nucleo familiare

Dal 1° febbraio è possibile presentare la domanda di assegno familiare. Quali sono le categorie di iscritti all’INPS, per le quali dal primo febbraio è possibile presentare la domanda di assegno per il nucleo familiare?

La gestione separata dell’INPS

Sono diverse le tipologie di lavoratori che hanno l’obbligo di iscrizione a questo fondo pensionistico dell’ente previdenziale. La gestione separata, infatti, nasce per accogliere tutta quella marea di lavoratori autonomi, liberi professionisti, collaboratori coordinati e continuativi, e altri lavoratori con contratti atipici che non hanno una distinta cassa previdenziale.

Quali requisiti occorre soddisfare per ottenere l’assegno per il nucleo familiare

L’iscrizione a questo fondo pensionistico non è sufficiente per ottenere l’assegno, ma è necessario che siano rispettati i seguenti requisiti:

  • iscrizione esclusiva alla gestione separata dell’INPS;
  • versamento dell’aliquota contributiva per il finanziamento dell’assegno per il nucleo familiare;
  • copertura contributiva.

Questo vuol dire che la gestione separata dell’INPS deve essere l’unico ente previdenziale a cui si versano i contributi (non bisogna essere allo stesso tempo dipendenti). Inoltre, al versamento dei contributi previdenziali occorre aggiungere l’aliquota, oggi pari allo 0,72%, che permette l’accantonamento delle risorse per il pagamento dell’assegno per il nucleo familiare. Infine, occorre una copertura contributiva per il periodo a cui si riferisce la richiesta di assegno per il nucleo familiare.

In questo articolo abbiamo spiegato come verificare l’iscrizione alla gestione separata INPS.

Dal 1° febbraio è possibile presentare la domanda di assegno familiare

A partire dal primo febbraio, quindi, è possibile presentare la domanda di assegno per il nucleo familiare per chi soddisfa i requisiti sopra elencati.

L’invio della richiesta va effettuata in via telematica direttamente dal portale INPS cliccando sul tasto “Accedi al servizio” che si trova in fondo alla pagina.

Dalla data del primo febbraio 2021 è possibile richiedere gli assegni relativi all’anno 2020, per il calcolo dei quali viene considerato il reddito dell’anno 2018 per il primo semestre del 2020, e il reddito del 2019 per il secondo semestre del 2020.

L’importo dell’assegno dipende, come avviene per le altre categorie di lavoratori, dal reddito del richiedente e dalla composizione del nucleo familiare.

Da notare che, chi non si è premurato negli anni precedenti di richiedere l’assegno può fare domanda per gli arretrati fino ad un massimo dei cinque anni precedenti, sempre attraverso la stessa procedura telematica.

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