Dal 1° aprile niente più proroghe e chi viaggia con questo documento scaduto rischia sanzioni elevatissime

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Le dimenticanze possono costare caro a chi viaggia in auto. Dal 1° aprile chi non ricorda di rinnovare questo documento potrebbe andare incontro a multe pesanti. Tuttavia questa dimenticanza potrebbe essere comprensibile a causa delle proroghe legate allo stato d’emergenza che ci ha accompagnato in questi ultimi 2 anni. Scopriamo su quale documento è meglio verificare la scadenza per evitare di incappare in sanzioni elevate.

La pandemia e il successivo stato d’emergenza, hanno stabilito una serie di proroghe su molte scadenze. In ambito automobilistico sono state prorogate le scadenze di molti documenti relativi alla guida di un veicolo. Tuttavia con la fine dello stato d’emergenza dal 1° aprile niente più proroghe e si è tornati alle scadenze regolari.
Tra le scadenze molto importanti ci sono anche quelle della patente. Durante lo stato di emergenza la direttiva UE 2021/267 del 16 febbraio aveva prolungato di 10 mesi la validità delle patenti in scadenza. In particolare le licenze di guida che scadevano tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021 rientravano in questa proroga.

Dal 1° aprile niente più proroghe e chi viaggia con questo documento scaduto rischia sanzioni elevatissime

Con la fine dello stato di emergenza è arrivata l’ultima proroga, quindi chi ancora non ha rinnovato la patente deve mettersi in regola. Le patenti con scadenza originaria compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022, saranno valide fino al 29 giugno 2022. A partire dal 30 giugno chi non ha rinnovato la patente potrebbe incorrere in sanzioni amministrative elevate.

Attenzione, le patenti scadute dopo il 1° aprile non usufruiscono di nessuna proroga. Poiché le proroghe possono aver creato un po’ di confusione, il consiglio è di verificare la data di scadenza di questo documento.

Dovranno fare molta attenzione anche gli automobilisti che circolano con la propria auto all’estero, magari negli Stati UE limitrofi come Francia, Austria e Slovenia. Chi ha una patente italiana con scadenza tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021, ha avuto una proroga di 10 mesi. Il rinvio scatta a decorrere dalla data della scadenza riportata sulla patente. Tuttavia, a differenza del territorio italiano, trascorsi i 10 mesi il titolare della patente scaduta non può guidare in molti dei Paesi dell’Unione Europea.

Le proroghe riguardano anche altre scadenze automobilistiche

Le proroghe a seguito dello stato di emergenza hanno riguardato anche molti altri documenti. Per esempio sono state prorogate di 10 mesi le revisioni alle auto, ma il 30 aprile scade l’ultimo rinvio. Le sanzioni sono pesanti per chi viaggia con la revisione scaduta.
Anche chi ha il foglio rosa ha potuto usufruire di un rinvio. La validità dei documenti con scadenza tra il 31 gennaio 2020 e 31 marzo 2022 è stata prorogata. Il foglio rosa rilasciato in questo periodo di tempo avrà validità fino al novantesimo giorno successivo alla cessazione dello stato di emergenza. Quindi queste licenze di guida rilasciate nel periodo temporale sopra indicato, saranno valide fino alla data del 29 giugno.

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