Dal 1 agosto trionfa la giustizia per queste pensioni

pensioni, pensionati, assegno

In questo articolo approfondiremo un recente pronunciamento della Corte Costituzionale in merito ad alcuni trattamenti previdenziali. La redazione Risparmio e Famiglia di Proiezionidiborsa è impegnata a fornire informazioni ai cittadini per poter beneficiare dei propri diritti. A questo proposito abbiamo recentemente pubblicato un articolo relativo al Bonus sociale, che ti consigliamo di leggere.
Il Decreto Rilancio ha recepito una sentenza della Consulta del 23 Giugno scorso. Si tratta di un aumento riconosciuto a cittadini disabili fino alla fine di quest’anno. Il Governo nel 2021 renderà strutturale questo aumento in sede di Legge di Bilancio. Per il momento ha individuato le coperture per l’anno in corso. Stiamo parlando dei trattamenti INPS di invalidità.  Dal 1 agosto trionfa la giustizia per queste pensioni. Vediamo insieme di quanto sarà l’adeguamento e come gli interessati potranno ottenerlo.

Dal 1 agosto trionfa la giustizia per queste pensioni

Il Parlamento ha approvato la legge di conversione del Decreto Rilancio che aumenta la pensione per gli invalidi civili. La Corte Costituzionale il 23 giugno scorso aveva riconosciuto inadeguato l’importo degli assegni versati ai cittadini invalidi. La Consulta ha ritenuto le pensioni di invalidità insufficienti per consentire una vita dignitosa. Ha quindi ordinato un loro ricalcolo sulla base dei princìpi sanciti dall’articolo 38 della Costituzione.

Questa decisione varrà anche per gli invalidi di età inferiore a 60 anni. La Consulta ha infatti dichiarato incostituzionale l’articolo 38 della Legge 448/2001 che avrebbe limitato ai soli ultrasessantenni l’adeguamento al milione. Il Governo ha quindi provveduto ad adeguare le pensioni per gli inabili al lavoro a causa di un’invalidità del 100%. Per queste persone, l’importo della pensione di invalidità passa da 286 a 516 euro mensili. Dal 2021 le pensioni in questione saliranno ulteriormente, attestandosi a 649,45 euro. La sentenza citata non avrà effetti retroattivi.  L’INPS non pagherà quindi alcun arretrato ma semplicemente provvederà ad aggiornare i futuri pagamenti.

A chi spetta l’aumento?

La pensione di invalidità spetta agli invalidi con inabilità al lavoro permanente pari al 100%. Un ulteriore requisito per percepire la pensione di invalidità è che i richiedenti abbiano un reddito personale non superiore a 16.982,49 euro. Non tutti i percettori di assegni di invalidità civile potranno quindi fruire del nuovo importo. L’aumento stabilito riguarderà solo coloro che abbiano un reddito annuo non superiore a 6.713,98 euro. Chi supera tale soglia di reddito ma non raggiunge i 16.982,49 euro continuerà a percepire un assegno di invalidità pari a 286 euro. Ricordiamo che l’INPS provvederà ad aggiornare automaticamente le posizioni interessate. I destinatari del provvedimento non dovranno quindi fare alcuna richiesta. Le pensioni pagate da agosto 2020 comprenderanno gli aumenti previsti. Finalmente dal 1 agosto trionfa la giustizia per queste pensioni.

Consigliati per te