Dai quadrati di Gann agli orbitali planetari: analisi dell’Eurostoxx

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Una particolare situazione sull’Eurostoxx offre l’occasione ideale per illustrare alcune tecniche, desumibili sia da metodi di Gann, che dal metodo proprietario Magic Box.

Approfondiremo in successivi articoli una particolare tecnica, che consentiva a Gann, per ogni posizione planetaria indicata dalle effemeridi, di avere indicazioni di prezzo plurime. Ma la utilizziamo già nel presente articolo, unitamente ad altre indicazioni.

Dai quadrati di Gann agli orbitali planetari: analisi dell’Eurostoxx

Qualcuno preferisce definirla entelechia, personalmente preferisco indicarla come convergenza.

È una situazione che si verifica, quando sugli stessi livelli di prezzo e tempo appunto convergono indicazioni di metodi diversi.

In questo caso, quindi, partendo da tecniche diverse, notiamo che forniscono le stesse indicazioni, con rafforzamento statistico della loro valenza.

Era effettivamente il metodo usato da Gann.

Molti, a proposito di Gann, parlano infatti soprattutto di angoli, quadrati, ed altre analoghe tecniche geometriche. Non sanno che Gann apriva posizioni solo in presenza di indicazioni convergenti in base a tecniche diverse, come appunto quelle desunte da posizioni planetarie.

Illustriamo quindi tale situazione a partire dal seguente grafico del quadrato di massimo sull’Eurostoxx 50.

Quadrato di massimo Eurostoxx

Si è costruito il quadrato partendo dal massimo assoluto di 4.572.

Nel cerchio rosso sulla destra del grafico, è rimarcata una convergenza tra diversi elementi. La retta bianca verticale indica un setup di tempo, sul quale convergono anche due vettori angolari, uno rosso ascendente, ed uno blu discendente.

Occorre anche notare che da tale convergenza è scaturito un pattern ribassista su time frame mensile.

La barra del mese di settembre ha chiuso infatti sotto la barra mensile di agosto, mentre la barra in corso di ottobre, a sua volta sta formando un massimo ed un minimo inferiori a quelli di settembre.

Orbitali planetari

Gann trasformava le posizioni dei corsi celesti in livelli di prezzo.

Ad ogni posizione planetaria corrispondevano più livelli di prezzo.

Graficamente, quindi, è come se si tracciassero dei livelli simili a più medie mobili, ma corrispondenti a posizioni sul cielo astrale.

Alcuni metodi di realizzazione degli algoritmi di trasformazione planetaria sono già stati spiegati in precedenti articoli.

Rinviamo per una più articolata trattazione a future occasioni, e oggi ci concentriamo sul massimo realizzato nel mese di settembre a 4.252, da parte dell’Eurostoxx 50.

Dal calcolo che effettueremo, possiamo comprendere che tale prezzo corrispondeva ad un livello cosiddetto di Plutone geocentrico.

Le posizioni astrali possono infatti essere geocentriche o eliocentriche, a seconda che si consideri al centro del sistema planetario la Terra, secondo la concezione aristotelico-tolemaica, o il Sole, secondo la concezione galileiana.

Quindi, considerando le effemeridi geocentriche, vediamo perché in Settembre alla quotazione di 4.252 dovesse corrispondere la posizione di Plutone.

Questo pianeta nel mese di settembre si trovava a 24 gradi in Capricorno, che corrispondono a 294 gradi cumulati, considerando la somma di 30 gradi per ogni segno zodiacale, appunto sommati a partire da zero gradi in Ariete.

Ora il metodo di Gann consentiva di definire vari livelli di prezzo, corrispondenti tutti a 294 gradi.

Nel nostro caso, abbiamo: 11X360=3.960+294=4.254, sostanzialmente coincidente con i 4.252 del massimo su Eurostoxx 50.

Avendo quindi toccato un importante livello planetario, le quotazioni hanno reagito negativamente, confermando anche la valenza resistenziale degli altri riferimenti, come quelli indicati dal quadrato di massimo.

Conferme da Magic Box

La valenza dei livelli raggiunti viene confermata anche applicando il metodo proprietario Magic Box, come da seguente grafico, sempre a barre mensili.

Target Magic Box su Eurostoxx

Sul grafico notiamo due circoletti rossi, che evidenziano intersezioni tra una retta ascendente rossa ed una retta orizzontale rossa.

Queste intersezioni rappresentavano due diversi target di prezzo, da raggiungersi entro il setup temporale, indicato dall’intersezione delle rette.

Il primo target è stato raggiunto prima ancora del setup.

Il secondo target, corrispondente al massimo di settembre, è stato raggiunto in corrispondenza del setup e coincide con il livello proiettato dalla tecniche di Gann.

Possiamo quindi affermare, a proposito dell’analisi dell’Eurostoxx partendo dai quadrati di Gann e arrivando agli orbitali planetari, che una pluralità di tecniche, sia di prezzo, che di tempo, proiettavano la rilevanza del setup raggiunto sui massimi di settembre.

Il pattern a base mensili scaturito dal medesimo depone per una fase ribassista.

Importante quindi la chiusura di ottobre. Per una ripresa sarebbe necessario che il mese chiudesse sopra il massimo della barra di settembre.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

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