DAD, attenzione a questi trucchi e diavolerie informatiche

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Quest’oggi ProiezionidiBorsa, analizza attraverso l’intervista di una liceale, la DAD, attenzione a questi trucchi e diavolerie, creati dai ragazzi che non partecipano. Certo, seppur apprezzabile, le capacità, informatiche ci fanno riflettere quanto la distanza favorisca distorsioni.

“E chi avrebbe mai immaginato che un mostro invisibile sarebbe stato in grado di cambiare radicalmente le abitudini, la vita di bambini, adolescenti e adulti?” Questa, la constatazione dei nostri adolescenti, che prima di parlare di formazione, parlano di libertà e timidezza. Emerge, chiaramente, che la didattica a distanza, al contrario, favorisce la marginalizzazione, e non aiuta specialmente i bambini che tendono ad essere già timidi di natura.

Tale constatazione, muove dalla circostanza che non tutti siamo uguali.  Ognuno tende ad affrontare le problematiche in maniera diversa, e ognuno reagisce a suo modo. Stare chiusi in una stanza per cinque ore davanti ad uno schermo non aiuta, particolarmente i ragazzi problematici. L’esempio lampante è da ritrovare nelle procedure escogitate per essere formalmente presente a lezione, ma in realtà davanti ad una Playstation. Eh, sì, con la DAD, attenzione a questi trucchi e diavolerie informatiche.

I trucchi più utilizzati per sfuggire al Prof telematico

Il freeze o congelamento. È un effetto detto, plug in, di Google crome che consente di bloccare l’immagine in una determinata posizione. Il campione potrà andare girando a piacere. Per i Prof: l’importante è saperlo.

Simulazione di lag, ovvero ritardi di connessione. In questo caso lo studente ha registrato qualcosa e quando viene chiamato simula la lentezza della connessione. Per il Prof: bisogna far condividere il browser (lo schermo) e fargli avviare speed test in teleconferenza. Due Mega bastano per una connessione che consente la DAD. Sarà chiaro, pertanto, quando il campione, mente!

DAD, attenzione a questi trucchi e diavolerie informatiche

Uscita dalla video per mancanza di segnale. Può accadere che proprio prima o durante l’interrogazione lo studente non abbia connessione e guarda un po’ non riesce a rientrare. Per i Prof: bisogna controllare su un qualunque programma l’indirizzo IP. Servirà a verificare se veramente la linea è caduta. Se l’indirizzo è ancora presente non potrà essere veritiero quanto dice lo studente a distanza. Nuovi metodi di comunicazione, nuove marachelle dei nostri ragazzi.

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