Da visitare questa città della Sicilia a pochi passi da Agrigento

baia mollarella

La Sicilia è piena di attrazioni paesaggistiche e storiche da visitare. Una di queste è indubbiamente la Valle dei Templi ad Agrigento. Un’immersione in una pagina di storia di migliaia di anni fa che porta cittadini di ogni angolo del Mondo. Un parco archeologico solamente paragonabile all’Acropoli di Atene e che non ha eguali nell’area mediterranea.

Prima di arrivare ad Agrigento, però, bisognerebbe fermarsi in una cittadina che dista meno di un’ora di macchina. Lì si possono visitare un centro storico carino, anche se non tenuto proprio benissimo, e delle spiagge tra le più belle della costa meridionale dell’isola. Un comune di circa 50.000 abitanti, dove nacque la controversa leggenda di Zdenek Zeman, allenatore che mosse i primi passi della sua carriera proprio qui. A Licata.

L’anima di questa città è nel suo centro storico. Tutto proiettato verso l’alto, fino a raggiungere Castel Sant’Angelo. Dal porto fino alla cima, a piedi è da temerari, soprattutto con queste temperature, ma non solo. La strada, infatti, sul finale si addentra tra le case, non ci sono indicazioni e purtroppo le scalinate sono ricche di incuria.

Un po’ più semplice è arrivare in macchina per poi godersi il panorama e il museo etnologico attualmente presente, dopo i lavori di restauro iniziati negli anni ‘80. Questi hanno ridato vita a un’opera costruita dagli Spagnoli nel 1600 e fortemente rimaneggiata nel corso degli anni.

Da visitare questa città della Sicilia a pochi passi da Agrigento

Prima di arrivare fin lassù, però, si potrebbe iniziare la visita dal porto e in particolar modo dal terzo faro più grande d’Italia. Alto 40 metri, è possibile salirvi per godere tutto il panorama della costa.

Da lì al centro storico il passo è davvero breve. In pochi minuti di cammino si giunge a Piazza Sant’Angelo, dove è sita l’omonima chiesa dedicata al patrono della città. Elevata a Santuario nel 2010, ha una facciata tipicamente barocca. Insieme a lei, sulla piazza, si affaccia anche Palazzo Bosio.

Poco più avanti, le chiese di San Francesco e San Domenico ricalcano ancora lo stile dominante del 1600. Un passo avanti enorme nel tempo, invece, lo si fa arrivando al Palazzo del Municipio, o Palazzo di Città. Qui è il Liberty siciliano a prevalere, stile di fine ‘800 e inizio ‘900.

Si può quindi salire le scalinate per perdersi nei vicoli della vecchia Licata, a dire il vero non proprio uno spettacolo edificante. Molte case abbandonate che, però, lasciano intravedere un antico splendore che, forse, varrebbe la pena ripristinare.

Dal centro storico alle spiagge migliori della città

Dopo aver assaggiato una classica granita siciliana, il pomeriggio è da dedicare alla spiaggia. In questo caso, la scelta migliore, avendo la macchina, è staccarsi di una decina di chilometri dal centro storico e raggiungere quella di Mollarella o la successiva di Poliscia. Entrambe racchiuse all’interno di due falesie, presentano sabbia dorata e fondali poco profondi, con la presenza di scogli nei primi metri.

È proprio da visitare questa città della Sicilia a pochi minuti, circa 45, da Agrigento. Una tappa obbligatoria se si vuole godere di alcune delle più belle spiagge della parte Sud dell’isola. Che non sono solo a Taormina o a San Vito, ma anche in tante altre parti della Sicilia.

Lettura consigliata

Si può visitare in un weekend questo splendido capoluogo della Sicilia pieno di tesori d’arte e con un mare di bellezza infinita

Consigliati per te