Da Roma a Lourdes, week end a sconto nei luoghi della fede

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Da Roma a Lourdes, week end a sconto nei luoghi della fede.

I luoghi della fede, di tutte le religioni, chiusi a lungo per il Covid-19, hanno faticosamente riaperto i battenti. Ma sono ancora in profonda crisi per l’assenza di visite dei pellegrini. Vedendo le piazze deserte, le funzioni mezze vuote, laddove prima era impossibile trovare posto, viene voglia di pianificare un week end di pace e preghiera. Fare finalmente quel pellegrinaggio tanto desiderato, che era sempre parso troppo costoso e troppo stressante. Ora le file per entrare non ci sono, ovunque si entra previa registrazione della temperatura, distanziati e controllati dai sorveglianti anche durante le celebrazioni all’aperto. Vediamo qual è la situazione con la redazione Lifestyle di Proiezioni di Borsa. 

Da Roma a Lourdes, week end a sconto nei luoghi della fede

Dal Santuario di Pompei a quello di Loreto, dalla Moschea di Roma alla Chiesa dei Greci di Venezia, dalla Sinagoga di Roma a quella di Milano, si entra con controllo accessi, rilevazione temperatura e sorveglianza continua. Viene da pensare che forse si rischia di più stando in fila in un supermercato che in uno di questi luoghi della fede a pregare. Alberghi e ristoranti, intorno ai siti sacri, si propongono a prezzi stracciati, più bassi ad agosto che a maggio. 

Toccata e fuga a San Pietro, mentre Lourdes, che affronta il tracollo

Tengono le posizioni, per ora, le visite alla Basilica di San Pietro e ai Musei Vaticani di Roma. Mentre Lourdes, uno dei più importanti santuari del cattolicesimo, meta di milioni di pellegrini ogni anno, affronta il tracollo. La cittadina francese, abitata solo da 14 mila residenti, secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi e seconda località francese per capienza alberghiera, è in ginocchio. Gli alberghi sono 137, quelli aperti a luglio erano 4, si contavano sulle dita di una mano. I pochi turisti che arrivano in città preferiscono la visita in giornata.

In difficoltà anche Assisi e San Giovanni Rotondo

Crolla del 70 per cento il turismo religioso da un milione e mezzo di presenze anche a San Giovanni Rotondo, nel paese che venera reliquie del frate di Pietrelcina. A causa dell’emergenza sanitaria, sono al collasso oltre un centinaio di strutture ricettive, tra alberghi di media e piccola grandezza. Estate turistica negativa anche per Assisi e l’Umbria. Puglia, Toscana e Sicilia sono state le mete più gettonate da italiani e stranieri. A seguire Sardegna, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Marche e Liguria. L’Umbria, cuore verde del Paese, poteva forse mettere più in luce il suo primato di Regione Covid-free.  

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