Da novembre si potrà tornare a viaggiare oltreoceano: vediamo dove e come

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L’arrivo del Covid 19 ha trasformato completamente le nostre vite: tra mascherine, distanziamento e sanificazione ogni attività, quotidiana e non, ne ha risentito. Tra queste c’è sicuramente il modo di viaggiare. Frontiere chiuse, quarantene, tamponi hanno condizionato la scelta delle mete delle vacanze degli ultimi due anni. Se l’anno scorso era praticamente impossibile superare i confini nazionali, l’estate 2021 – complice l’avvio della campagna vaccinale – ha visto una lenta riapertura del turismo europeo. Ancora difficile, invece, pensare di programmare un viaggio a lungo raggio, sia a est che a ovest. Almeno fino ad oggi. Infatti, da novembre si potrà tornare a viaggiare oltreoceano: vediamo dove e come.

Le mete turistiche più amate

Stiamo parlando degli Stati Uniti. Da sempre meta molto amata dai viaggiatori di tutto il Mondo, attratti sia da città cosmopolite e super moderne che dai paesaggi naturali unici e immensi dei parchi nazionali americani. Tra le mete turistiche più amate compaiono proprio loro, primo tra tutti il Grand Canyon, il parco naturale forse più celebre al Mondo, visitato (prima del Covid 19) da oltre sei milioni di visitatori all’anno. Altri parchi che non si possono perdere sono la Monument Valley, location preferita per i film western, e lo Yellowstone, il primo parco nazionale al Mondo, fondato nel 1872, dove oggi è possibile osservare una ricca fauna selvatica e fenomeni naturali come i geyser. Tra le città, in cima alla lista non può che esserci New York, seguita dalla capitale Washington e da San Francisco.

Da novembre si potrà tornare a viaggiare oltreoceano: vediamo dove e come

Da più di un anno, le uniche persone che possono entrare negli Stati Uniti sono i cittadini americani, persone con visti permanenti e con permessi speciali. La Casa Bianca ha annunciato, però, che a partire da novembre le restrizioni saranno allentate. Le frontiere saranno riaperte per i Paesi dell’Unione Europea, Italia compresa. Ecco, quindi, cosa serve per poter tornare a viaggiare oltreoceano. I turisti dovranno dimostrare di aver completato il ciclo vaccinale dei sieri approvati dall’Fda, Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson, e di avere l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 72 ore precedenti alla partenza.

Al momento non sono quindi ancora aperte le frontiere per coloro che sono immunizzati con vaccini non approvati, come Astrazeneca. Non sarà richiesto alcun tipo di quarantena. Sarà avviato un nuovo sistema di tracciamento dei contatti. Il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie chiederà infatti alle compagnie aeree di raccogliere i numeri di telefono e le email dei viaggiatori. Bisogna infatti restare in contatto con i turisti per alcuni giorni dopo il loro arrivo.

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