Da luglio l’Agenzia delle Entrate mette le mani nelle tasche degli italiani con il pagamento delle cartelle esattoriali e precisa nelle FAQ cosa fare 

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L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’aggiornamento delle FAQ sul suo portale specificando in modo chiaro gli adempimenti. Infatti, da luglio l’Agenzia delle Entrate mette le mani nelle tasche degli italiani con il pagamento delle cartelle esattoriali e precisa nelle FAQ cosa fare. L’ultimo giorno della sospensione sarà il 30 giugno 2021 e riguarda il versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie.

Da luglio l’Agenzia delle Entrate mette le mani nelle tasche degli italiani con il pagamento delle cartelle esattoriali e precisa nelle FAQ cosa fare

L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le FAQ sul suo portale rispondendo a molti contribuenti sui dubbi della sospensione e su cosa succederà dal primo luglio 2021.

Abbiamo estrapolato a campione le tre domande e risposte più importanti.

La prima domanda riguarda la data del termine ultimo di sospensione delle cartelle esattoriali. L’Agenzia risponde che sono sospesi i pagamenti in scadenza dall’8 marzo 2020 (zone rosse dal 21 febbraio 2020) fino al 30 giugno 2021.

Quindi, dal primo luglio si riparte con la riscossione.

La scadenza è il 30 giugno ma in quale data deve essere effettuato il pagamento?

La successiva domanda riguarda se una cartella di pagamento dell’8 marzo 2020, quindi scaduta da tempo, bisogna pagarla prima per evitare le azioni di recupero.

L’Agenzia risponde che il versamento dovrà essere effettuato entro il mese successivo alla scadenza. Quindi, se i termini scadono il 30 giugno ci sarà tempo fino al 31 luglio per pagare. Inoltre, il pagamento sarà considerato valido anche se effettuato entro il 2 agosto, poiché il 31 luglio cade di sabato.

Possibile una rateizzazione?

La preoccupazione dei contribuenti che hanno accumulato molti debiti, è se gli avvisi di pagamento al 31 luglio si devono versare tutti insieme.

L’Agenzia risponde che è possibile richiedere una rateizzazione degli importi da pagare. Inoltre, per evitare un’azione di recupero è consigliato inoltrare la domanda all’Agenzia delle Entrate Riscossione prima del 31 luglio 2021.

Per approfondire l’argomento consigliamo di consultare la nostra guida: parte il conto alla rovescia delle cartelle esattoriali, pignoramenti e pagamenti sospesi ma è possibile una scappatoia

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