Da luglio aumento delle pensioni fino al 6,12% e chi prendeva 1.000 euro ne prenderà oltre 1.060, ma non in Italia

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Le pensioni degli italiani restano piene di problemi. La riforma delle pensioni che doveva iniziare a vedere i natali nel DEF di aprile, è de tutto ferma. Le priorità del nostro Governo, tra crisi in Ucraina e misure emergenziali per la pandemia, hanno portato inevitabilmente a far retrocedere le altre urgenze, pensioni comprese. Il 2022 rischia di passare senza scossoni, con il concreto rischio di rivedere la piena applicazione della riforma Fornero. Le uniche novità sostanziali in materia sono stati gli aumenti di assegno per i pensionati. Un aumento dovuto al meccanismo della perequazione, cioè all’adeguamento delle pensioni al tasso di inflazione.

Da luglio aumento delle pensioni fino al 6,12% e chi prendeva 1.000 euro ne prenderà oltre 1.060, ma non in Italia

In Italia nonostante gli adeguamenti, molte pensioni restano addirittura ben al di sotto della soglia della povertà. L’ISTAT certifica in 780 euro la cifra relativa alla povertà assoluta. Il fatto che l’Italia sia uno dei Paesi dove si va in pensione più tardi e alle condizioni economiche più svantaggiose è un dato di fatto. Lo dimostra anche la notizia che in Germania, da luglio, il Governo ha deciso di aumentare le pensioni dei loro connazionali.

Un aumento legato anche in questo caso al tasso di inflazione, ma che fa invidia. A partire dal primo luglio 2022 i pensionati tedeschi, per l’aumento dei prezzi dei beni di consumo, otterranno aumenti che in Italia si possono ricevere dopo anni. Tra il 5,35% ed il 6,12% in più al mese, questo ciò che hanno deciso in Germania, rispettivamente per le Regioni della Germania Federale e della ex DDR. Un aumento che sembra sia nettamente maggiore rispetto a quanto inizialmente preventivato che era nell’ordine del 4,4%.

Cosa significa un aumento così importante

Eppure anche in Germania c’è chi si lamenta, considerando l’aumento inferiore alle attese. Infatti le opposizioni di Governo sostengono che nonostante le aliquote degli aumenti, le pensioni perderanno potere di acquisto. Inevitabile pensare all’Italia, con aumenti di 5 volte inferiori a quelli tedeschi. Un pensionato tedesco che percepiva un assegno di 1.000 euro al mese, da luglio ne prenderà più di 1.060. Circa 800 euro in più all’anno che sembrano un buon viatico per dare maggiore forza in materia di potere di acquisto alle pensioni.

Soprattutto alla luce degli incrementi delle bollette energetiche per esempio. Ma anche per l’aumento dei carburanti e di tanti prodotti alimentari, che anche in Germania sono assai forti. Invidia dicevamo, perché evidentemente per gli oltre 21 milioni di pensionati tedeschi, la situazione sarà nettamente migliore degli italiani. Eppure, nonostante da luglio ci sarà un aumento delle pensioni fino al 6,12%, in territorio tedesco si lamentano.

Approfondimento

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