Da inizio anno i tecnologici americani guadagnano il 25%, quale futuro attende STMicroelectronics? La domanda sorge abbastanza naturale se si confronta il guadagno del Nasdaq100 da inizio anno (+25%appunto) con la performance delle azioni della società italo-francese che hanno guadagnato meno del 6% nello stesso periodo.
A seconda se si è ottimisti o pessimisti si potrebbe pensare che le azioni STMicroelectronics debbano recuperare il gap oppure che la debolezza continuerà e che, quindi, è meglio stare lontani dal titolo.
Gli analisti che coprono il titolo sono moderatamente ottimisti visto che hanno un consenso medio Outperform con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di poco superiore al 15%.
Le cose cambiano completamente quando si utilizzano i fondamentali dell’azienda per stimare se il titolo è sopravvalutato o sottovalutato. In questo caso, infatti, STMicroelectronics risulta essere fortemente sopravvalutato.
Da inizio anno i tecnologici americani guadagnano il 25%, quale futuro attende STMicroelectronics? La parola all’analisi grafica e previsionale
Il titolo STMicroelectronics (MIL:STM ) ha chiuso la seduta del 11 settembre a quota 25,4 euro in rialzo dello 0,75% rispetto alla seduta precedente.
Time frame giornaliero
Dopo un profondo e veloce ribasso di oltre il 10% in pochi giorni, le quotazioni sono ripartire al rialzo fermandosi sul II obiettivo di prezzo in area 25,805 euro. Le prime sedute di questa settimana, quindi, saranno decisive per capire cosa succederà nel breve termine. Una chiusura giornaliera superiore a 25,805 euro farebbe scattare le quotazioni verso il III obiettivo di prezzo in area 26,255 euro dove potremmo assistere a prese di beneficio.
Nel breve, invece, i ribassisti potrebbero riprendere il controllo della situazione nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 25,805 euro.
Time frame settimanale
Nel medio periodo le quotazioni potrebbero facilmente arrivare in area 28,190 euro (I obiettivo di prezzo). Solo la rottura di questo livello in chiusura di settimana, però, potrebbe far scattare un ulteriore allungo rialzista fino in area 42,627 euro (II obiettivo di prezzo), prima, e successivamente verso area 57,1 euro (III obiettivo di prezzo).
Una chiusura settimanale inferiore a 22,577 euro indebolirebbe il rialzo in corso, mentre la tendenza virerebbe al ribasso nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 19,2551.
Time frame mensile
La chiusura di settembre sarà molto importante per capire cosa succederà nel lungo periodo.
Una chiusura mensile superiore a 25,261 euro aprirebbe le porte a una continuazione della salita almeno fino in area 32475 euro. In caso contrario le quotazioni potrebbero ritracciare fino in area 20,972 euro.
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