Da ieri 19 gennaio 2021, i fumatori rischiano una multa fino a 240 euro anche se fumano all’aperto, vediamo dove e come

divieto di fumo

Sono moltissime ancora in Italia le persone che fumano. Sull’intera popolazione, circa 11,5 milioni sono fumatori. Di cui 6,9 milioni di uomini e 4,6 milioni di donne. Hanno, invece, smesso di fumare circa 7,1 milioni di persone.

Questi i dati pubblicati dall’indagine ISS-DOXA sui fumatori nel periodo compreso fra il 2009 e il 2016. Dal 2016 ad oggi, i numeri dei fumatori sono sicuramente cambiati. Anche l’uso della sigaretta elettronica ha fatto diminuire il numero dei fumatori tradizionali.

E secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) anche la pandemia e il lockdown hanno influito negativamente, portando molti fumatori a fumare di più.

Di fatto, un cittadino su cinque nel nostro Paese fuma. E non riesce a smettere di fumare.

Sono ormai trascorsi 18 anni dall’entrata in vigore della famosa legge anti-fumo, nota anche come Legge Sirchia, in quanto fortemente voluta dall’allora Ministro della Sanità, Girolamo Sirchia.

La legge vietò, a partire dal 16 gennaio 2003, ai fumatori, di fumare nei locali chiusi prevedendo delle sanzioni molto elevate. Sia per i gestori dei locali pubblici che per gli stessi fumatori.

Ma la lotta al fumo, nocivo per la salute di tutti e non solo per quella dei fumatori, continua. E da ieri, 19 gennaio 2021, i fumatori rischiano una multa fino a 240 euro anche se fumano all’aperto. Con i Consulenti di ProiezionidiBorsa vediamo dove e come.

Da ieri 19 gennaio 2021, i fumatori rischiano una multa fino a 240 euro anche se fumano all’aperto, vediamo dove e come

A Milano, da ieri 19 gennaio 2021, i fumatori rischiano una multa fino a 240 euro anche se fumano all’aperto, vediamo dove e come.

La scelta adottata dal Sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, di vietare ai fumatori milanesi di fumare anche all’aria aperta è dettata anche dall’inquinamento.

Questa volta, non solo i danni alla salute ma anche quelli provocati all’ambiente dal fumo di sigaretta, hanno fatto scattare il divieto. Milano, infatti, resta una delle città più inquinate d’Europa.

Pertanto, da poco più di 24 ore non è più possibile fumare alle fermate dei mezzi pubblici comprese quelle dedicate ai taxi, nelle aree dedicate al passeggio dei cani, nei parchi, nei cimiteri e negli stadi.

Qualora il fumatore violasse il divieto dovrà pagare una multa da 40 a 240 euro. Presto questo divieto potrebbe essere esteso a tutta la nostra Penisola.

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