Da febbraio decorrerà la pensione per queste donne, con o senza figli,  che smettono di lavorare ancora giovani

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La Legge di Bilancio 2022 oltre a portare tantissime agevolazioni per le famiglie e i lavoratori, ha anche confermato, prorogandone i termini, altre misure. Tra le novità si pensi ai 3 mesi in più d’indennità riconosciuti ad alcune categorie di lavoratori nei casi di maternità e paternità.

Pertanto, in virtù della Legge di Bilancio n.234/2021, l’INPS col messaggio del 13 gennaio n. 169 illustra i nuovi termini per accedere a Opzione donna. Nonché le istruzioni da seguire per compilare la domanda. Infatti da febbraio decorrerà la pensione per queste donne, con o senza figli,  che smettono di lavorare ancora giovani.

La predetta legge, all’art.1 co.94, estende la possibilità di accedere a Opzione donna alle lavoratrici che abbiano raggiunto i requisiti entro il 31 dicembre 2021. Ovvero le donne che entro il 31 dicembre scorso abbiano maturato 35 anni contributivi, nonché 58 anni d’età se lavoratrici dipendenti, 59 anni se autonome. Per quanto riguarda il requisito contributivo, l’INPS specifica che a tal fine è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata a favore dell’assicurata.

Da febbraio decorrerà la pensione per queste donne, con o senza figli,  che smettono di lavorare ancora giovani

Pertanto il diritto all’accesso del trattamento pensionistico anticipato, Opzione donna, si riconosce qualora siano trascorsi i seguenti termini:

  • 18 mesi dalla data di maturazione dei requisiti richiesti, nel caso di lavoratrici autonome;
  • 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti richiesti, nel caso di lavoratrici dipendenti.

Inoltre le lavoratrici del comparto scuola e degli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale potranno accedere dal primo settembre e dal primo novembre 2022.

Le lavoratrici che hanno conseguito i requisiti richiesti, entro il 31 dicembre 2021, potranno conseguire il trattamento pensionistico anche dopo la prima decorrenza utile. Infine attesa l’entrata in vigore della Legge di Bilancio il primo gennaio 2022, la decorrenza dei termini non potrà essere anteriore alla suddetta data.

Pertanto per le lavoratrici autonome e dipendenti la cui pensione è a carico dell’assicurazione generale obbligatoria o forme sostitutive, il termine decorrerà dall’uno febbraio 2022. Mentre le lavoratrici dipendenti la cui pensione è a carico delle forme esclusive dell’assicurazione generale obbligatoria, il trattamento pensionistico decorrerà dal 2 gennaio 2022.

Le domande dovranno essere presentate con le consuete modalità telematiche o mediante Patronato.

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