Da diamante del Monte Bianco a preferita del New York Times, ecco perché questa località potrebbe essere la più visitata del 2022

Courmayeur

Fa sempre piacere quando testate e siti internazionali si occupano della nostra Italia. Sicuramente all’estero amano molto il nostro Paese che conquista tutti con le sue bellezze artistiche e naturali. Senza dimenticare vini, cucina e ospitalità. E proprio recentemente, uno dei più importanti magazine internazionali, ha inserito ben 52 località italiane tra quelle da visitare a livello mondiale. Se non è un record poco ci manca, ma sappiamo bene quanto gli americani amino il nostro paese. E quanti divi di Hollywood abbiano comprato ville e casali dalle nostre parti. Da diamante del Monte Bianco a preferita del New York Times, ecco perché questa località potrebbe essere la più visitata del 2022. Vediamo perché questa località già famosissima si è garantita per l’ennesima volta una meritata fama.

Contende ai vip la stagione invernale

Sfogliando le riviste di gossip delle ultime vacanze, due località italiane principalmente si sono contese il titolo di principessa delle montagne: Cortina e Courmayeur. Entrambe famose e meravigliose, fanno a gara tutti gli anni a ospitare personaggi famosi del cinema, dello spettacolo, della moda e dello sport. Courmayeur non la scopriamo certo ora, ma il New York Times l’ha inserita addirittura sul podio delle località italiane da visitare nel 2022. Assieme a Chioggia, che abbiamo visto in un articolo a parte, e alla sempre bellissima Napoli. Attenzione che la cittadina valdostana sarebbe considerata meta ideale anche per la sua sostenibilità turistica.

Da diamante del Monte Bianco a preferita del New York Times, ecco perché questa località potrebbe essere la più visitata del 2022

La prestigiosa rivista americana riconosce la svolta ecologica intrapresa da qualche anno proprio da Courmayeur. Chiusura di strade troppo spesso trafficate e piene di smog. Sistemi di monitoraggio continui dei ghiacciai, creazione di funivie ecosostenibili. Courmayeur diventa quindi una meta particolarmente ambita anche per tutti quei turisti che sostengono l’ecologia in maniera convinta.

Cosa mangiare se siamo in zona

Diventa difficile trovare qualcosa di nuovo con cui descrivere Courmayeur e le sue bellezze. Ecco, allora che proviamo a consigliare i piatti tipici e maggiormente apprezzati della cucina locale:

  • dal “boudin”, che non è un dolce, ma una ricetta e unisce il lardo, le patate, le barbabietole, il vino e le spezie;
  • alla fonduta, immancabile e conosciutissimo piatto tipico delle zone d’alpeggio;
  • fino alla polenta con la fontina, ma anche i funghi e la salsiccia.

Insomma, c’è davvero tutto per seguire i consigli del New York Times e precipitarsi in questa meravigliosa cittadina se non l’abbiamo ancora vista.

Approfondimento

Non solo sci e skilift ma anche buona cucina e castelli da fiaba in queste 2 stupende località

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