Da agosto fino al 20% in meno sul Reddito di cittadinanza: ecco il motivo. Partiamo da una regola molto semplice. Il Reddito di Cittadinanza va speso per intero altrimenti arrivano i tagli. Nessuna decurtazione al Reddito di Cittadinanza è mai stata attuata fino ad oggi perché mancava il decreto attuativo. Ma dal 30 giugno 2020 la situazione è cambiata. Vediamo, dunque, come è cambiata. E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Ministero del Lavoro con le regole sulla decurtazione mensile al RdC. Sono operative le disposizioni previste dal decreto 4/2019 relative al calcolo del periodo entro il quale il Reddito di Cittadinanza va speso. Vediamo allora come utilizzare la carta Reddito di Cittadinanza e quando scatta la decurtazione fino al 20% dell’importo.
Da agosto fino al 20% in meno sul Reddito di cittadinanza: ecco il motivo
Il decreto del Ministero del Lavoro ha spiegato che il Reddito di Cittadinanza va speso per intero, altrimenti arrivano i tagli.
Il decreto ha stabilito che:
“l’ammontare del beneficio non speso ovvero non prelevato dai beneficiari della Carta RdC, è sottratto nei limiti del 20% del beneficio erogato, nella mensilità successiva a quella in cui il beneficio non è stato interamente speso”.
Pertanto, d’ora in poi attenzione a come utilizzare la carta RdC.
Il calcolo per la decurtazione mensile
Il decreto attuativo spiega all’art. 2 come viene calcolato l’importo da sottrarre.
Ai fini del calcolo viene confrontato il valore del saldo nell’ultimo giorno di ciascun mese, al netto degli arretrati erogati nel semestre in corso e in quello precedente, con il valore del beneficio mensile erogato nel mese stesso.
Se il valore del saldo è superiore al valore del beneficio erogato, la differenza tra i due valori è integralmente sottratta dal beneficio erogato nel mese successivo. La decurtazione mensile non può, tuttavia, essere superiore al 20% del beneficio spettante ogni mese.
Il calcolo per la decurtazione semestrale
All’art. 3 il decreto attuativo spiega anche come viene calcolato il taglio semestrale. Ebbene sì, sono due i tagli disposti dal decreto.
Ogni semestre viene decurtato dalla disponibilità della RdC l’ammontare complessivo non speso o non prelevato nel semestre. Ad eccezione di una mensilità del beneficio riconosciuto. Ai fini del calcolo il procedimento è uguale a quello per la decurtazione mensile. Viene preso in considerazione però il semestre e non il mese.
Da quando partono le decurtazioni
Le decurtazioni partiranno da Agosto ossia dal mese successivo all’entrata in vigore del decreto.
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