Da 1.000 euro fino ad un massimo 10.000 euro per questa categoria di lavoratori grazie all’estensione del bonus

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Il team di ProiezionidiBorsa vuole informare i Lettori di alcune novità inerenti le ultime agevolazioni messe in campo dal Governo. Ulteriori misure atte a sostenere le famiglie nella seconda ondata di diffusione del coronavirus. In questo articolo, la Redazione si occupa dell’estensione del “bonus ristorazione”, disciplinato dall’articolo 58 del Decreto Legge di agosto. E quindi, come ottenere 1.000 euro fino ad un massimo 10.000 euro per questa categoria di lavoratori grazie all’estensione del bonus. Quali? Una buona notizia arriva per i titolari di agriturismi.

In particolare, a quegli agriturismi con codice ATECO prevalente 56.10.12., ovvero appartenenti alle “Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole”. A confermarlo è la Coldiretti che ha pubblicato, in una nota,  pubblicata mercoledì 28 ottobre, la decisione del Ministero delle politiche alimentari e forestali.

In cosa consiste l’agevolazione

Per valorizzare la filiera dell’agriturismo e la ricchezza delle materie prime del territorio italiano, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), ha istituito un fondo, grazie ad uno stanziamento di 600 milioni, atto all’erogazione di un contributo a fondo perduto per l’acquisto di prodotti agricoli e alimentari (anche DOP e IGP), comprendenti anche quelli vitivinicoli.

Nello specifico, la Coldiretti fa riferimento al comunicato stampa del 16 ottobre 2020 del Mipaaf, in cui si parla di un contributo, per ciascun beneficiario, che potrà variare da un minimo di 1.000 euro fino ad un massimo 10.000 euro (al netto dell’IVA).

Come richiedere il bonus

La domanda di contributo potrà essere presentata attraverso il portale di Poste Italiane oppure recandosi presso gli sportelli di Poste Italiane. Una volta compilata, inviata la domanda e terminate tutte le verifiche del caso, il Ministero autorizzerà un anticipo pari al 90% del valore del contributo riconosciuto. Inviato al lavoratore tramite bonifico effettuato da Poste Italiane. Il soggetto beneficiario dovrà presentare sempre a Poste Italiane la quietanza di pagamento degli acquisti, entro massimo 15 giorni.

Requisiti

Certificare un calo dei fatturati è, ovviamente, tra i requisiti per ottenere il fondo perduto. Nel dettaglio, i soggetti beneficiari devono dimostrare di aver subito un calo di fatturato tra marzo e giugno 2020 di almeno tre quarti rispetto al medesimo periodo del 2019. Per le giovani imprese che hanno avviato l’attività dal 1° gennaio 2019, il contributo può essere richiesto anche senza la certificazione della diminuzione di fatturato.

Se “Da 1.000 euro fino ad un massimo 10.000 euro per questa categoria di lavoratori grazie all’estensione del bonus” è stato utile al Lettore, si consiglia anche “In arrivo 800 euro di indennità per queste categorie di lavoratori“.

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