Curva dei rendimenti appiattita e segnali di crisi in Spagna

Tra le aree geoeconomiche europee, anche la penisola iberica ha fornito, come da quadro ormai generalizzato, segnali di crisi o quanto meno di stagnazione.

Oggi ci occupiamo in particolare della Spagna, analizzando alcuni indicatori economici e la posizione ciclica dell’indice azionario Ibex 35.

Gli indicatori economici che si possono utilizzare per analizzare un paese possono essere molteplici.

Alcuni di questi, però, paiono talora aleatori e financo contraddittori nel loro trend.

La produzione industriale

Può essere il caso della produzione industriale, soprattutto quella su base mensile, che a dati positivi spesso alterna rilevazioni negative.

Preferibile, quindi, usare indicatori che abbiano un più evidente trend di continuità tra rilevazioni contigue, unitamente ad un livello spartiacque tra fasi ancora espansive e fasi invece recessive o stagnanti.

Può essere il caso dell’indice PMI manifatturiero, con un livello spartiacque di 50.

Notiamo come il trend segua sostanzialmente le fasi economiche, ascendenti da un minimo sotto il livello di 50, nel 2012, per salire ad un massimo di 56,1 a dicembre 2017.

Da allora il trend è divenuto discendente, sino a rompere il fatidico livello di 50 per tre rilevazioni consecutive, da luglio a settembre, anche se con dati in salita.

La curva dei rendimenti

La prospettiva di una fase non brillante dell’economia viene evidenziata anche da un altro indicatore, la curva dei rendimenti, come da grafico seguente:

Notiamo, infatti, una curva che dalla pendenza ancora rialzista dell’anno scorso, è passata a tendenza piatta.

Sicuramente preferibile ad altre conformazioni di curva dei rendimenti, come possiamo spesso riscontrare nel periodo attuale, con pendenza negativa, ma comunque indicante una fase stagnante.

L’idea che viene restituita è quella di un’economia differente, ad esempio, da quella tedesca.  Probabilmente non sprofonderà in una crisi più profonda, ma tenderà ad oscillare sugli stessi livelli, con sforamenti sotto quota 50 ed eventuali recuperi.

Un ciclo ribassista di lungo termine

Da parte sua l’indice azionario Ibex 35 continua, come da grafico seguente, nella sua traiettoria ormai da tempo inserita in un ciclo ribassista di lungo termine:

 

Le quotazioni stanno per entrare nel quarto sottociclo di lungo.

Possibile una fase di ripresa di lungo entro la fine del quarto, soprattutto se assistessimo ad un cambiamento in positivo di alcuni indicatori economici, quali curva dei rendimenti ed indice PMI manifatturiero.

 

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

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