Cucinare facilmente a casa i veri e amati taralli friabili napoletani dal sapore inconfondibile

tarallo

Il tarallo è un prodotto da forno tradizionale di alcune aree e regioni del Meridione d’Italia. Ne esistono molte varianti: da quello pugliese a quello calabrese, dal molisano a quello della Basilicata. Una tipologia di tarallo su tutti però ha degli ingredienti speciali ed è tra le varianti più particolari e gustose.

Il tarallo napoletano di sugna, pepe e mandorle è amatissimo dai napoletani e non solo. La ricetta è facilissima ma il risultato è sbalorditivo per la croccantezza e il sapore intenso dei taralli. Conosciuti in dialetto come “taralli ‘nzogna e pepe”, ecco come cucinare facilmente a casa i veri e amati taralli friabili napoletani dal sapore inconfondibile.

La storia

Il nome di questi taralli artigianali speciali deriva dagli ingredienti dell’impasto: sugna (o strutto) e pepe, anche conosciuti come taralli alle mandorle, altro ingrediente che abbonda.

Nati nel ‘700, allorché i fornai dell’epoca decidono che nulla doveva essere buttato e che con gli avanzi avrebbero creato un altro prodotto, un pane dei poveri. Solo nell’800 ai taralli viene aggiunta la mandorla.

Il tarallo napoletano si gusta tra le strade della vecchia Napoli o insieme a salumi e formaggi, per un aperitivo o uno snack.

Cucinare facilmente a casa i veri e amati taralli friabili napoletani dal sapore inconfondibile

Per preparare in modo tradizionale e casalingo i taralli sugna e pepe questi sono gli ingredienti:

  • 420g di farina 00 più 100g per il lievitino;
  • 25g di lievito di birra;
  • 100g di acqua più 80g;
  • mezzo cucchiaino di zucchero;
  • 1 cucchiaino di miele;
  • 170g di strutto;
  • 3-4g di pepe nero macinato;
  • 150g di mandorle tostate e tritate più 150g intere;
  • 20g di sale.

Preparazione:

per prima cosa preparare il lievitino sciogliendo il lievito di birra in acqua tiepida con poco zucchero. Lasciarlo agire per 10 minuti. In una ciotola ampia versare 100g di farina e creare un buco centrale. Aggiungere il lievito e impastare tutto. Coprire con una pellicola trasparente per 60 minuti.

L’impasto vero è proprio si fa unendo il lievitino con il resto della farina, le mandorle tritate, l’acqua, lo strutto, sale e pepe e il cucchiaino di miele. L’impasto va lavorato pochissimo ma reso omogeneo. Dividere la pasta ricavata in pezzi di circa 40-50g ciascuno. Da ogni pezzo formare dei salsicciotti di 20cm circa. Unire due salsicciotti e intrecciarli tra loro. In fine richiudere le estremità della treccia a formare un cerchio. Decorare la superficie con le mandorle intere (prima di posizionarle bagnarle leggermente per far sì che si attacchino).

Prima di infornare i taralli, devono riposare per 3 ore. Preriscaldare il forno a 180°C e infornare i taralli per 40 minuti minimo, finché saranno dorati. Sfornare e lasciare intiepidire.

Ecco come cucinare facilmente a casa i veri e amati taralli friabili napoletani dal sapore inconfondibile, per un’atmosfera e un sapore d’altri tempi.

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