Crollano le Borse affossate da una campagna di vaccinazione che non decolla

mercati azionari

La pandemia e la confusione sui vaccini, deprimono tutte le Borse mondiali, che oggi subiscono un altro crollo. In Europa i listini azionari principali si avvicinano a perdite attorno al 2%.

Per Piazza Affari non è andata molto meglio, anche se ha perduto meno delle altre. Ecco l’analisi dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa di quanto è accaduto oggi sui mercati azionari.

Pandemia e campagna di vaccinazioni zavorrano le Borse mondiali

Crollano le Borse affossate da una campagna di vaccinazione che non decolla. Se guardiamo la strisciata delle performance odierne dei listini mondiali, scopriamo che l’unico in positivo è quello di Israele.

Il Paese detiene il record mondiale delle persone vaccinate, che supera il 30% della popolazione. Il fatto che sia l’unica Borsa che oggi ha guadagnato, non è un caso. Infatti la pandemia e il ritardo nella distribuzione dei vaccini, creano incertezza e malumore tra gli operatori.

È evidente che il rallentamento nelle vaccinazioni crea un debole argine al diffondersi della pandemia. Ne consegue che le restrizioni a livello mondiale persistono e in alcuni casi peggiorano. E questo crea problemi per la ripresa economica.

In Italia le stime del Governo davano il PIL per il 2020 in rimbalzo del 6%. Le ultime stime del Fondo Monetario Internazionale prevedono che quest’anno il Prodotto Interno Lordo nazionale salirà del 3%, esattamente della metà.

Crollano le Borse affossate da una campagna di vaccinazione che non decolla ma salgono i titoli farmaceutici

La pandemia frena la crescita economica e gli scambi tra i Paesi. Le aziende orientate all’export, specialmente verso USA e Asia, sono quelle che pagano il dazio più alto. Infatti, oggi i titoli del lusso sono tra quelli con le maggiori perdite. Tod’s ha ceduto oltre il 3%, Cucinelli il 2,8%, Moncler ha ceduto il 3%.

E quali sono le due blue chip che hanno fatto meglio tra i 40 titoli a maggiore capitalizzazione? Due titoli farmaceutici, Diasorin, cha ha guadagnato l’1,6% e Recordati che ha guadagnato l’1,4%. Anche questo non è un caso.

Al termine della seduta il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso in calo dell’1,5% a 21.572 punti. Una brutta chiusura di settimana, in una ottava profondamente incerta. E non si vedono schiarite all’orizzonte.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

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