Criptovalute dopo settimane di lateralità, sono pronte e partire?
Apparentemente la giornata di ieri non ha detto molto nel mercato delle critpovalute. Abituati a vigorose variazioni percentuali ieri delle criptovalute più importanti soltanto Ripple ha segnato un rialzo significativo.
Ciò che invece risulta degno di interesse è stata la capacità del mercato delle criptovalute di scorrelarsi completamente da una giornata borsistica molto negativa.
In tempi recenti a questo tipo di giornate, con i listini azionari fortemente in calo, hanno corrisposto sedute cedenti anche per le cripto monete.
Ecco dunque che la giornata di ieri in qualche modo potrebbe segnare un nuovo punto di svolta nella maturità di un mercato giovane che comunque rimane selvaggio e capace di accelerazioni sia al rialzo che al ribasso assolutamente fuori norma sui mercati tradizionali sia dell’equity che dei bond.
Memori dell’andamento dell’anno scorso certamente ben pochi operatori si azzarderanno a scommettere al ribasso in queste ultime settimane dell’anno.
Diverse criptovalute realizzarono buona parte della loro straordinaria performance annuale proprio tra novembre e dicembre.
Molti si augurano che lo scenario si ripeta… a favore giocano appunto la stagionalità e la scarsa propensione dei trader ad estendere l’operatività ribassista, dominante sino a qua, anche nella parte finale dell’anno. Di contro bisognerà vedere se gli ingenti flussi di liquidità giunti sul mercato ad alimentare il rally lo scorso anno saranno ancora reperibili.
Come sempre il cosiddetto parco buoi difficilmente entrerà in misura massiccia dopo un ‘annata così deprimente come accade invece sovente nelle fasi di entusiasmo.
Possiamo dunque pensare che l’eventualità del realizzarsi di un rally di fine anno sia legata principalmente al comportamento dei grandi operatori .
Operatori che, come Soros, dopo una prima fase di dichiarazioni spregiative nei confronti del settore hanno mutato approccio trovando spazio nei propri sterminati portafogli per le criptovalute.
Oltre a ciò gli stessi produttori delle criptovalute, unitamente ai partner anche bancari aggregati, potrebbero stringere i cordoni della lettera e di fatto garantire un percorso ascensionale dei prezzi anche in assenza, inizialmente (perché poi si sa che la gente arriva….) di forti flussi di denaro.
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