Criptovalute: mini rally già terminato?

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Pare che al dunque, insieme ai bond l’unico “strumento finanziario capace di impostare un mini-rally natalizio siano state le criptovalute.

Un rally utile solo per attività speculativa ma che allo stesso tempo chiarirà le intenzioni del settore cripto per un lungo periodo.

Eventuali ulteriori allunghi da qui a fine anno (ricordiamo che le criptovalute non chiudono mai) avranno infatti un compito importante.

Bitcoin livelli decisivi

Per esempio analizziamo il Bitcoin che già si è riportato sopra l’importantissima soglia di 3500 dollari.
Un recupero che si posizioni oltre quota 4500$, meglio ancora 5200$, darebbe discrete garanzie che il nuovo minimo che eventualmente verrà cercato , più probabilmente nella prima parte del 2019, sarà superiore a quello dei primi dicembre 2018.

La questione parrebbe banale ,visti i livelli (max 19660) raggiunti esattamente un anno fa dal Bitcoin.

In realtà, un eventuale doppio minimo crescente realizzato sulla criptovaluta più conosciuta darà un segnale di ritrovata vitalità a tutto il settore.

La forza relativa di Ripple

Rispetto a un ipotetico benchmark delle criptovalute, quella che in dicembre, tra le più capitalizzate, ha tenuto meglio, è stata certamente Ripple.

Ripple infatti è stata tra le pochissime a realizzare un doppio minimo crescente a dicembre 2018.

Si è infatti fermata a 0.2460 euro rispetto allo 0,21746 di agosto.

Da una lato si poteva preferire un minimo “definitivo” di “pulitura” sotto 0.20 anche 0.18 dove porre acquisti massicci…

Dall’altro questa forza relativa espressa da Ripple promette cose importanti per il futuro a prescindere dalle evoluzioni di un 2019 che comunque presenterà criticità per tutto il settore delle criptovalute.

L’importanza della avalaible supply

Ripple ha già minato 99,991 miliardi dei 100 previsti come “cap” massimo.

Quello che però probabilmente non è stato considerato nelle fasi di euforia è che di queste monete ne sono stata messe in circolazione soltanto 40 miliardi. Su 100!!

In estate erano ancora 34….

Questo ci spiega con chiarezza due cose:

– il mercato soffre una speculazione ribassista agevolata dal fatto che gli stessi minatori debbono ancora porre sul mercato oltre la metà delle monete previste a regime

– tenendo questi ritmi si può ipotizzare che una Ripple sia pressoché totalmente disponibile (avalaiblesupply uguale a max supply)fra circa 30 mesi.

Cosa attendersi da Ripple e le altre criptovalute?

Di conseguenza per vedere le massime potenzialità di mercato di questa , come di tante altre criptovalute, occorre armarsi di pazienza ed attendere.

Infatti fino a che i minatori ab origine non avranno completato l’immissione delle monete “fiordiconio” sul mercato, la lettera dei venditori sarà sempre rifornita a prescindere.

Sia bene chiaro che questo non esclude futuri rialzi anche importanti.
Certamente però elide, per il tempo necessario al “collocamento” totale delle monete, la possibilità di vedere espresso il massimo potenziale da Ripple e da tante altre che stanno seguendo un “percorso distributivo” simile.

L’importanza della selezione nelle criptovalute

La selezione delle criptovalute può certamente tenere conto degli aspetti grafici che ogni operatore ritiene di avere individuato come validi per questo specifico settore.

Analogamente una selezione corretta non può prescindere da una valutazione dei progetti sottostanti ad ogni criptovaluta.

Ethereum per esempio sconta e probabilmente sconta e sconterà questa assenza di definitezza della fornitura massima di monete.

Prima di tutto dunque per noi il principale criterio di selezione sarà proprio questo: ovvero la definizione certa di quante saranno le moneta messe in circolazione e la verifica di a che percentuale si è arrivati.

Criptovalute sì ma col buonsenso

Il tutto sempre condito dal buon senso. Nella misura e nelle dose percentuale del proprio portafoglio. Massimo 5/10% per intenderci.

Stiamo parlando di un mercato selvaggio probabilmente destinato a dare grandi soddisfazioni solo su un ristretto numero di criptovalute e nel lungo termine.

Infatti, a causa di quanto esposto, ci potrebbe volere molto tempo per evadere nuovi picchi dei prezzi.

E soprattutto ricordiamoci che molte criptovalute a regime probabilmente non faranno più parte del gruppone trainante.

Approfondimento

Criptovalute: previsioni per il 2019

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