Criptovalute in altalena ma il peggio pare passato. Ora windowdressing di fine anno con le criptovalute in prima fila?

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Dopo mesi in cui il settore delle cripto si nutriva solo di cattive notizie capaci di allontanare gli investitori e scatenare gli orsi, da qualche settimana le cose paiono cambiate.

Prima si parlava di mancata regolamentazione, ora si dà per scontato che man mano le cripto monete trovino accettazione e regolamentazione progressiva nei vari paesi.

Prima si verificavano casi di attacchi hacker quasi quotidianamente ora da tempo questi episodi si sono rarefatti e soprattutto sono di dimensioni contenute.

I grandi siti da Google a Facebook agli altri social avevano bandito tutto ciò che era promozione di cripto e ICO in particolare , ora questi originali divieti sono scomparsi

Per mesi sembrava che il business fosse in fase di contrazione progressiva ora addirittura a Wall Street una primaria agenzia di brokeraggio ha annunciato che contribuirà alla realizzazione di una nuova piazza di monete virtuali.

Si tratta di un progetto molto ambizioso in grado di dare visibilità e nuovo slancio al settore.

Manca ancora l’autorizzazione del regolatore ma la compagnia punta a quotare  futures , oltreché del Bitcoin, del Bitcoin Cash  di Ethereum e Litecoin. Una vera investitura istituzionale.
L’effetto trascinamento sarà comunque su tutto il settore che già oggi ha beneficiato di un evidente cambio di umore.

Si susseguono poi iniziative pro-cripto: in Ucraina un parlamentare ha proposto la detassazione degli utili sulle cripto. Lo scopo è evitare che gli imprenditori del tech ad esse collegate si allontanino dal paese in carca di altri lidi. Vedremo…

Anche la piattaforma Binance è molto attiva ed ha investito oltre 2 milioni e mezzo di dollari per sviluppare un sistema di pagamenti in criptovalute.

In Giappone si sta lavorando a un analogo sistema di pagamenti da estendere a tutti gli aeroporti del mondo.

Ma il vero punto focale è : se ne gli ultimi mesi vendevano i piccoli ormai demotivati e spaventati e hanno comprato i grandi investitori istituzionali ravvedutisi sulla validità delle cripto-monete come investimento alternativo dove potranno ora volare queste se davvero fanno parte dei più importanti panel di portafoglio oggetto del classico windowdressing di fine anno?

Oltre al fatto che monete come Ripple hanno partner istituzionali tra i grandi gruppi bancari e sappiamo benissimo come il settore potrebbe avere bisogno assoluto di voci di bilancio che producano effetti benefici al conto complessivo di fine anno.

Magari non succede…ma se succede… attenzione perché il limite di crescita dei prezzi del settore è tutto da scoprire.

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