Il rimbalzo delle criptovalute degli ultimi giorni è stato circa del 10%.
Poi qualcuna ha fatto di più qualcuna ha fatto di meno.
Tradotta in qualsiasi altra tipologia di investimento, o strumento finanziario che dir si voglia, sarebbe una crescita percentuale eclatante…nel mondo delle criptovalute è appena un “contentino”.
Si è creata un’ area di supporti?
Ciò che però è giusto e lecito domandarsi e se nel frattempo si è andata creando un’area di supporto impostante da cui, prima o poi, partirà davvero un movimento di risalita delle quotazioni importante.
Vediamole verso euro:
Bitcoin tra 2775 e 2900
Ripple in zona 0.25
Ethereum tra 71 ed 88
Litecoin tra 19 e 25
E questo per stare ad alcune tra le più capitalizzate e scambiate.
Tutte costruzioni con doppi minimi crescenti interessanti.
Diverso il caso del “gioiellino” REP che ha costruito una vera e propria configurazione di FLAG rialzista con target importanti e se confermata a breve anche ravvicinati.
Criptovalute: trappole per tori o opportunità?
Ora il lavoro è capire se queste figure rappresentano, come sarebbe nella norma dell’analisi tecnica, grandi opportunità di acquisto, o se viceversa sono ben confezionate trappole per tori.
A favore della prima ipotesi più ottimistica vi è certamente la coralità di questi disegni rialzisti che si sono formati su tutte le criptovalute più importanti.
Dal Bitcoin a Ripple, dalle due Ethereum a EOS si sono configurati doppi minimi crescenti molto interessanti.
Per non parlare di REP e della sua figura ancora più promettente.
Qualche eccezione di doppi minimi decrescenti si trova (tipo Stellar) ma nulla in grado di condizionare l’intero sistema delle criptovalute.
Come muoversi sulle criptovalute?
A questo punto come muoversi sulle criptovalute?
Partiamo dal presupposto che il quantitativo da destinare alle criptovalute deve essere in percentuale limitata dei propri sudati risparmi.
Detto questo chi è in posizione può mantenere.
Chi invece è fuori può iniziare ad aprire un terzo delle posizioni.
Per entrambe le tipologie sarà comunque importante più che una logica di stop-loss (che lasciamo a discrezione alla rottura dei minimi proprio per il rischio trappola…) avere destinato una parte del proprio budget per le criptovalute a fare acquisti su un eventuale nuovo collasso dei prezzi.
Per intenderci Ripple sotto 0,20 e Bitcoin verso quota 2000 sempre verso euro.
Per le varie Ethereum, Litecoin e REP le percentuali di discesa saranno più o meno le stesse ovvero si terrà a riferimento il nuovo punto di equilibrio trovato da Bitcoin e Ripple.
Questa ipotesi pessimistica ha comunque ora meno del 40% di probabilità di realizzarsi (specie nel breve termine) per cui torniamo allo scenario rialzista di cui una volta avviato andremo a delineare i target per questo mini paniere composto appunto da Bitcoin, Ripple, Ethereum, Litecoin, EOS e REP.