Criptovalute come assets alternativi: come orientarsi?

Criptovalute

OBIETTIVI

BitCoin (BTC) e alleate criptovalute hanno conosciuto un primo semestre 2019 davvero verticale o quasi.

Ad esempio il future CME di BTC, è passato da 3720$ (open 01/01/2019) a ben 14170$ top di giugno.

L’evento mediatico della presentazione di LIBRA {approfondimenti: tecnici; evolutivi; finanziari; mediatici} in giugno, ha donato al settore anche un appeal da investing anziché puramente di trading.

Pertanto, globalmente si potrebbe iniziare a trattare il criptomercato come un vero e proprio asset anche per il segmento retail.

Per far ciò, ovviamente, il criptomercato va seguito nel suo intero spessore e nei vari comparti tecnici e quantitativi interni ad esso.

Un approccio del genere viene personalmente portato avanti da inizio 2018, allorquando Binance Coin precocemente emerse come top performers.

In questo articolo si analizzerà la performance comparata delle prime 15 criptovalute per capitalizzazione di mercato (riferimenti & grafici).

METODI

La comparazione tra le varie criptovalute viene eseguita mediante la piattaforma CoinCodEX.

I parametri usati sono i seguenti (rilevazione h13:00 del 03/07/2019):  performances 12 mesi; 6 mesi; 3 mesi; 1 mese; da top storico (ATH).

Con marcatori quadrati bianchi si segnalano i migliori per ogni categoria; con marcatori rossi i peggiori.

Il criptomercato viene separato in 4 grandi gruppi:

big-cap (> 100mld): solo Bitcoin;

mid-cap (10mld < cap. < 100md): ETH; XRP;

small-cap (1mld < cap. < 10md): scelte fino al rank n.15.

micro/nano-cap (<1mld): non considerato al momento come asset.

CONSIDERAZIONI

Il podio mostra un deciso strapotere qualitativo e quantitativo da parte di BTC rispetto le altre due.

Difatti le performances di BTC in tutte le scansioni temporali usate appaiono nettamente migliori di ETH & XRP.

Inoltre ETH & XRP mostrano performance ATH tra le peggiori del paniere di 15 criptomonete usate.

Passando al ben più interessante comparto delle small-cap, osserviamo i seguenti parametri:

Stellar-Lumen la peggiore (5/5 rossi) del paniere, seguita da Cardano (3/5) e Bitcoin Cash (2/5);

Gli ATH-change maggiori del 80% ci indicano criptovalute collassate (>90%) o quasi rispetto i massimi assoluti (ADA; DASH; BCH; XRB; TRX; XML; XMR; ETH);

LEO (5/5 bianchi) e Bitcoin (4/5) mostrano il maggior numero di elementi positivi rispetto le altre, seguite da BNB (3/5) e BSV (2/5).

ATH-change < 20% indicano criptovalute poco distanti dai massimi assoluti, con BNB e LEO decisamente fuori-scala (escludendo Tether)!!

ULTERIORI CONSIDERAZIONI

Bitcoin continua e rafforza il suo dominio incontrastato da quasi tutti i punti di vista.

In seconda battuta però emergono delle criptovalute di rilevante interesse prospettico.

In ottica di diversificazione intra-criptomercato, certamente il trio LEO, BNB, BSV meritano attenzione.

Probabilmente la giovane età di LEO lo fa scivolare in terza posizione tra le tre, perchè la via verso il consolidamento qualitativo è ancora lunghissima.

Come ampiamente emerso in precedenza, BNB e, plausibilmente BSV, potrebbero attaccare i ranks VI, V, IV, se dovesse perdurare la loro resistenza-resilienza.

Consigliati per te