Fonte MilanoFinanza
Il Credito Valtellinese rafforza l’attività di factoring. L’istituto ha costituito Creval Piufactor, società interamente controllata che si occuperà di sviluppare le attività di factoring pro-soluto e pro-solvendo, sia diretto sia indiretto, a favore della clientela.
L’iniziativa è coerente con gli obiettivi indicati nel piano strategico 2017-2018 e consentirà di rafforzare l’offerta destinata alle Pmi, producendo nel contempo effetti positivi sulla redditività grazie all’incremento della componente ricavi, a basso assorbimento di capitale.
L’istituto valtellinese ritiene che la nuova società possa raggiungere un volume di turnover superiore a 1,5 miliardi di euro entro il prossimo triennio. A Piazza Affari il titolo Creval al momento spunta un progresso del 2,16% a quota 3,5 euro. Come anticipato da MF sono molte le compagnie interessate a una partnership nella bancassurance con l’istituto.
Sarebbero, infatti, arrivate offerte non vincolanti da parte di Cattolica Assicurazioni , Generali , Axa , Aviva ed Helvetia. Mentre il dossier di una possibile aggregazione con Bper Banca sembra accantonato, proseguono secondo i tempi pianificati le attività finalizzate alla cessione degli Npl e al miglioramento dell’asset quality. Così Equita ha una raccomandazione buy e un target price a 4,08 euro sul titolo.
Il raggiungimento del I° obiettivo naturale (3.7€) della proiezione rialzista in corso ha prodotto una brusca battuta di arresto della tendenza in corso. Da quel momento in poi le quotazioni hanno avuto un andamento un po’ caotico che le ha portate su supporto importantissimi per la tendenza di medio periodo.
Il livello da monitorare è il supporto a 3.35€. La sua rottura aprirebbe le porte a una discesa fino in area 2.9€. Si andrebbero, quindi, a segnare i nuovi minimi annuali.
In caso di tenuta, invece, il titolo potrebbe ritrovare la forza per spingersi oltre area 3.7€ e puntare il II° obiettivo naturale in area 4.24€.
