Costruire una semplice piscina rende la nostra casa di lusso per l’Agenzia delle Entrate

piscina

Chi dispone di un bel giardino spazioso, con queste temperatura abbastanza elevate, potrebbe prendere in considerazione l’idea di costruire una bella piscina.

Del resto, avere la possibilità di fare un bel bagno fresco e rigenerante ogniqualvolta si voglia è un desiderio molto ambito. Spesso il poco tempo a disposizione, non ci concede la possibilità di andare a mare oppure non gradiamo il fatto che le spiagge siano così affollate.

Ecco perché decidiamo di costruire una piscina in giardino in modo tale da avere questa fonte di relax sempre a portata di mano.

Ma se per una piscina fuori terra o gonfiabile non ci sono molti vincoli dal punto di vista legale stessa cosa non può essere detta per quelle interrate. A volte costruire una semplice piscina rende la nostra casa di lusso per l’Agenzia delle Entrate, dato che cambia il valore catastale.

Capiamo nel dettaglio la normativa vigente in modo tale da comprendere se i nostri lavori in giardino hanno scaturito il passaggio di rendita catastale. Attenzione perché un bagno in piscina può farci perdere molte agevolazioni fiscali.

Costruire una semplice piscina rende la nostra casa di lusso per l’Agenzia delle Entrate

Spesso realizzare una semplice piscina in giardino viene considerata un’attività che non va ad intaccare sulla condizione generale dell’immobile. In realtà anche le modifiche apportate all’esterno giocano un ruolo importante dal punto di vista catastale.

Quindi se stiamo pensando di andare a costruire una piscina in giardino facciamo attenzione a ciò che dice la legge al riguardo per evitare spiacevoli inconvenienti.

Sul punto è importante ciò che ci dice l’art.4 del D.M. 2/08/1969 del Ministero dei Lavori Pubblici. L’art. 4 definisce abitazioni di lusso le case dotate di piscine con dimensioni pari o superiori a 80 m2. Inoltre l’art. 8 del D.M afferma che è considerata abitazione di lusso una casa con piscina di qualunque dimensione se sussistono altre 3 caratteristiche. Queste sono elencate nel decreto stesso e ad esempio sono una superficie utile maggiore di 160 m2 o scale rivestite da materiale pregiato.

Ma cosa comporta il passaggio alla classe immobiliare A/1 (abitazione di lusso)? Innanzitutto se si acquista una casa, non è possibile usufruire delle agevolazioni prima casa. Poi il cambio di rendita comporta un aumento di alcune tasse come IMU, TARI o altre imposte sulla casa.

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