Cosa succederà ai mercati nei prossimi 12 mesi? Collasso ulteriore o comprare?

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Cosa succederà ai mercati nei prossimi 12 mesi? Ci sarà un collasso ulteriore oppure è il caso di comprare con la speranza di un prossimo rialzo?

L’impatto del coronavirus sulle Borse mondiali ha già dato un primo risultato: una serie di ribassi storici. Non solo per la forza ma anche per la velocità con la quale si sono registrati. Per questo motivo è difficile, se non impossibile, fare previsioni accurate, soprattutto in questo marasma. Partendo da questo scenario, la domanda è: cosa succederà ai mercati nei prossimi 12 mesi?

I consigli degli analisti

I consigli degli analisti più esperti parlano di osservare la situazione, muovendosi solo ed esclusivamente in maniera estremamente cauta. Sia nella quantità che nella qualità. La prima cosa che tutti si chiedono è quando finirà ma la migliore delle ipotesi (e purtroppo finora solo teorica) parla di una pandemia che dovrebbe durare per lo meno fino a luglio/agosto. Dopo questa fase, quindi, si vedrebbe un rialzo poderoso. Ma, come detto, si vive, letteralmente, alla giornata.

Mercato orso

Unica certezza, da un punto di vista economico, il fatto che il mercato è entrato in una fase orso. Il presidente Usa Donald Trump già parla di recessione per gli Usa, sebbene abbia tentato di minimizzare i tempi. Dalla Germania si parla di un 60-70% di contagiati sull’intera popolazione. Le banche centrali e i governi si stanno muovendo a sostegno della realtà produttiva ma è indubbio che i mercati, anche quelli odierni, siano preda della volatilità.

Comprare o no?

Non solo, ma anche l’oro, bene rifugio per eccellenza, sta registrando un calo vistoso. Questo perché anche lui oggetto di vendita a causa della necessità di copertura delle perdite.

In tutto questo la tentazione è forte: comprare o no? Nel 2008 Buffett comprò a mani basse ma la sua forza economica era ed è salda e ampia. Chi invece non può contare su quei capitali deve stare più che mai attento. A prescindere dal profilo di rischio. Questo perché l’espansione mondiale del virus continua e deve ancora essere quantificata in zone nevralgiche come gli Usa.

Cosa succederà ai mercati nei prossimi 12 mesi?

Dello stesso parere anche Goldman che vede nel coronavirus l’unico fulcro dal quale muoversi. Cosa significa questo? Che sarà il caso di comprare nel momento in cui si troverà un eventuale vaccino. In questo caso e qualora ciò avvenisse in quest’anno, si potrebbero rivedere i 3.400 punti a Wall Street. Partendo da questa view, cosa succederà ai mercati nei prossimi 12 mesi? Volendo pensare ai numeri, per quanto azzardato, si può parlare, secondo Goldman (NYSE:GS), di un calo ulteriore dell’indice Usa del 16% e poi di un rialzo del 60%. I tempi? Difficile dirlo soprattutto in considerazione della velocità di contagio e, neanche a dirlo, delle zone in cui questo avverrà.

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