Cosa succederà a quegli esercenti che non hanno pagato l’affitto?

sfratto

I diversi decreti emergenziali hanno, di volta in volta, concesso proroghe agli esercenti delle attività commerciali per il pagamento del fitto dei locali.

Inoltre, si sono concessi vari bonus e incentivi per evitare il tracollo di tutte le attività che si trovavano a sostenere costi fissi. Pur dovendo rimanere chiuse a causa del lockdown.

Tuttavia, si sapeva che la c.d. impossibilità oggettiva, che per lunghi mesi è stata accolta quale motivo di giustificazione per il mancato pagamento dei canoni, non avrebbe operato a tempo indeterminato.

Quindi, ci chiederemo: “cosa succederà a quegli esercenti che non hanno pagato l’affitto?”.

Ebbene, negli ultimi tempi, la giurisprudenza ha cambiato orientamento. Si pensi alla sentenza del Tribunale di Roma, n. 17729 del 2021, nella quale si è stabilito che se l’attività riapre e il titolare continua a non versare il canone di affitto, si può ottenere lo sfratto.

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Il caso trattato

Il Tribunale di Roma, quindi, ha fissato al 28 febbraio l’esecuzione dello sfratto di un commerciante, titolare di tabaccheria, rimasto chiuso durante il lockdown.

L’attività, invero, è ancora chiusa al pubblico ma ha iniziato le consegne a domicilio. Infatti, il Lazio è zona arancione. E i commercianti possono lavorare solo a domicilio. Oltre che d’asporto.

Nel caso specifico, l’uomo, però, era moroso già prima della pandemia. Quindi, sulla scorta del Decreto Cura Italia, il suo inadempimento è stato giustificato per tutto il periodo di  chiusura dell’attività, dovuta al lockdown.

Tuttavia, non lo è stato anche per i periodi precedenti e successivi. Per questa ragione, il giudice ha deciso di concedere lo sfratto al proprietario dell’immobile e consentirne l’esecuzione.

Infatti, come indicato, nella specie, la morosità del commerciante non era limitata soltanto al periodo di chiusura. Ma era iniziata precedentemente e perdurava anche attualmente, nonostante il riavvio dell’attività.

Se ne inferisce che la risposta alla domanda su cosa succederà a quegli esercenti che non hanno pagato l’affitto, è quella appena rassegnata. Cioè: se la morosità continua anche dopo la riapertura, essi verranno sfrattati.

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