Cosa succede se lo spread sale?

Le riforme

Oggi lo spread Btp Bund è a 270,60. Cosa succede se lo spread sale? Quali sono gli effetti su Btp, mutui e azioni? Ecco la spiegazione.

Cosa succede se lo spread sale

Cosa sta succedendo? Perché lo spread sale? Lo spread, tecnicamente, è il differenziale di rendimento tra i Bund tedeschi e i Btp italiani. Il Bund tedesco, cioè il titolo di stato con scadenza a 10 anni, viene usato come benchmark, ovvero come punto di riferimento, perché spesso ritenuto il più sicuro e solvibile in Europa. Ogni volta che, come in questo periodo, si respira aria di crisi o di incertezza sui mercati, aumenta la volatilità e il rischio.

Cosa succede se lo spread sale: effetti sui Btp

Per questo motivo gli investitori cercano rifugio in asset sicuri, i famosi beni rifugio. Solitamente questi comprendono oro, Bund tedeschi e Treasury statunitensi. Questi ultimi sono i titoli di stato Usa, prima economia al mondo e, in quanto tale, vista come porto sicuro. La conseguenza è che, aumentando la domanda, diminuisce il rendimento dei bond parallelamente all’aumento del costo. Il contrario, invece, di quanto avviene sui titoli di stato meno sicuri: c’è un generale sell off, cioè una vendita, parallelamente ad un aumento dei rendimenti e un abbassamento del costo.

Lo spread: Btp e Bund

Ora, visto che il problema, ultimamente, è la situazione difficile dei conti italiani, il problema è rappresentato dall’Italia. I Btp hanno visto il rendimento salire mentre quelli tedeschi si sono talmente abbassati da sfociare addirittura in territorio negativo.

Ne consegue che chi ha in mano titoli di stato italiani si trova via via un investimento in perdita. Le banche italiane, come è noto, sono caratterizzate da portafoglio ricchi di Btp ed è per questo motivo che quando lo spread sale, soprattutto se in maniera repentina, il settore del credito è il primo a soffrire. Ma non l’unico.

Cosa succede se lo spread sale? Effetti su Mutui

Ovviamente chiunque abbia contratto debiti, mutui e finanziamenti a tasso variabile, si troverà un aumento sui costi da affrontare. Allargando il discorso all’intera nazione e al debito italiano bisogna ricordare che proprio Roma presenta il secondo debito di stato dopo quello della Grecia. Un livello che, attualmente, è al 133% del Pil. In caso di aumento dello spread, come detto, c’è un contemporaneo aumento anche dei costi sul debito e sugli interessi anche a livello nazionale.

Cosa succede se lo spread sale: effetti sulle azioni

Di riflesso, l’italia viene vista come un sistema poco affidabile, potenzialmente insolvibile e, ultimamente, anche in rotta di collisione con l’Europa per via dei suoi conti pubblici in disordine. Perciò, di rilesso, anche Piazza Affari ne risente con conseguenze su tutti i settori, indipendentemente dal loro valore intrinseco.

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