Cosa succede ai mercati americani prima e dopo le elezioni Presidenziali?

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Cosa succede ai mercati americani prima e dopo le elezioni Presidenziali?

Proiezionidiborsa ha risposto a questa domanda sviluppando un ciclo che combina quello decennale con quello presidenziale (il Ciclo di PdB che negli ultimi quindici anni ha previsto i mercati con ottima accuratezza. I dettagli sono disponibili nell’ebook Il Codice dei Mercati Finanziari).

In questo articolo tratteremo quanto potrà accadere da adesso a fine 2021, il primo anno del nuovo o confermato presidente degli Stati Uniti.

Le attese per il 2020 secondo le serie storiche

Quando le elezioni presidenziali si incrociano con l’ultimo anno del decennio le attese secondo le serie storiche per l’anno in corso l’andamento atteso è quello riportato nella figura seguente (linea rossa). La linea blu, invece, rappresenta l’andamento del 2020.

Notiamo come la prima parte dell’anno era previsto al ribasso, mentre a partire da maggio in poi era prevista una fase laterale rialzista. A parte la profondità del movimento determinato dalla pandemia, notiamo come ci sia stato un buon accordo tra la previsione e l’andamento reale.

Fino a fine anno, quindi, ci aspettiamo un andamento laterale che potrebbe, a causa dei continui falsi segnali, causare molte perdite per gli investitori. In ogni caso le probabilità ci dicono che la chiusura dell’anno dovrebbe essere inferiore all’apertura. Nel caso del Dow Jones (abbiamo utilizzato questo indice in quanto ha la serie storica più lunga), quindi, la chiusura dovrebbe essere inferiore a 28.639. Il 13 agosto questo indice ha chiuso a 27.896,72.

Storicamente il 2020 dovrebbe avere un rendimento medio del -8,8% con una deviazione standard del 15,3%. La probabilità che il rendimento annuo sia positivo è del 28,3%.

Che il 2020 fosse un anno con chiusura inferiore all’apertura si era capito già a fine gennaio, quando applicando il Barometro di Proiezionidiborsa concludevamo

La chiusura di gennaio è stata negativa, per cui quest’anno il Barometro non riesce a essere d’aiuto per capire quale sarà l’andamento del 2020. Secondo le statistiche storiche, infatti, la probabilità che anche l’anno sia negativo è del 53,6% e del 62,5% per l’S&P500 e il Dow Jones, rispettivamente.

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Frattale previsionale di riferimento per l’anno 2020 per gli indici americani come ottenuto considerando il ciclo di PdB (linea rossa) e andamento reale delle quotazioni.

Cosa attenderci per il 2021 sui mercati americani?

Per la prima parte del 2021 l’andamento dei mercati americani dovrebbe essere laterale rialzista. Le cose, però, dovrebbero cambiare nella seconda parte dell’anno quando dovrebbe iniziare un ribasso molto lungo e profondo che si concluderà a metà 2022.

Dopo la luna di miele con il nuovo Presidente, quindi, bisognerà essere molto prudenti ed essere preparati al peggio.

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Frattale previsionale di riferimento per gli anni dal 2020 al 2022per gli indici americani come ottenuto considerando il ciclo di PdB

Quanto accadrà nei prossimi anni sui mercati americani dipenderà da chi verrà eletto?

Una curiosità che spesso chiedono gli investitori è “le Borse guadagnano di più quando Presidente in carica è Repubblicano o Democratico?

Nella tabella seguente è riportato per ciascun presidente dal 1923 ad oggi, la performance totale e quella annualizzata con riferimento allo S&P500.

Notiamo come le migliori e peggiori performance annue coincidano con mandati repubblicani. Ciò fa si che il rendimento medio annuo sotto le presidenze democratiche è leggermente superiore a quello dei repubblicani.

Un altro aspetto che vale la pena sottolineare è che con presidenti democratici la probabilità di avere un disastro sui mercati azionari è praticamente nulla. Il crollo delle dot.com di inizio secolo e la crisi del 1929, infatti, si sono verificati sotto presidenze repubblicane.

Presidente Partito Periodo Performance Totale Performance Annualizzata
Coolidge Repubblicano 1923-1929 230,50% 23,90%
Ford Repubblicano 1974-1977 41,40% 15,40%
Clinton Democratico 1993-2001 211,30% 15,30%
Obama Democratico 2009-2017 175,90% 13,50%
Trump Repubblicano 2017-oggi 40,30% 11,50%
Eisenhower Repubblicano 1953-1961 134,20% 11,20%
Reagan Repubblicano 1981-1989 129,6 10,90%
G. Bush Repubblicano 1989-1993 47,50% 10,20%
Harding Repubblicano 1921-1923 23,40% 9,10%
Roosevelt Democratico 1933-1945 153,70% 8,00%
Truman Democratico 1945-1953 77,80% 7,70%
Johnson Democratico 1963-1969 40,70% 6,80%
Carter Democratico 1977-1981 27,00% 6,20%
Kennedy Democratico 1961-1963 18,50% 6,20%
G. Bush Jr. Repubblicano 2001-2009 -39,50% -4,90%
Nixon Repubblicano 1969-1974 -30,00% -5,44%
Hoover Repubblicano 1929-1933 -77,10% -19,30%
Repubblicani 6,26%
Democratici 9,10%

Cosa succede ai mercati americani prima e dopo le elezioni Presidenziali?  Conclusione

Fino a fine anno la tendenza sarà laterale/rialzista, ma è molto più probabile una chiusura annuale inferiore all’apertura. Per il 2021, invece, dopo una prima metà dell’anno moderatamente rialzista dovrebbe iniziare un lungo ribasso che terminerà nel 2022.

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