Cosa stabilisce il nuovo DPCM, in arrivo per il 16 gennaio?

Governo

Considerato il protrarsi della pandemia da Covid 19, le misure restrittive si avvicendano e si va da un DPCM all’altro. ebbene, vediamo cosa stabilisce il nuovo DPCM in arrivo per il 16 gennaio 2021. Si premette che la situazione non è delle migliori perché, nonostante le restrizioni, aumentano i contagi. Infatti, l’indice Rt torna ad essere superiore all’1, sul piano nazionale. Per questi motivi, nonostante il vaccino in corso, per evitare la terza ondata, il Governo, per il momento, è costretto a varare nuove regole restrittive.  Attualmente, in fascia arancione versano 5 Regioni, ossia: Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. Si riscontra, però, un peggioramento generale, con 12 Regioni ad alto rischio e altre 13 che presentano un sovraffollamento nelle terapie intensive. Senonchè, in primis, il nuovo DPCM ha predisposto una proroga dello stato di emergenza, almeno fino al 30 giugno 2021. Ciò, come sappiamo, consentirà la gestione Covid mediante  l’emissione di DPCM e di tutta la legislazione di emergenza. Ma, vediamo più nel dettaglio, quali saranno le misure di contenimento della pandemia.

Le nuove regole della zona rossa

Altra novità riguarda le nuove regole perché una Regione venga inserita nella zona rossa. Ebbene, si prevede che, se in una settimana, ci saranno più di 250 contagi ogni 100.000 abitanti si finirà, automaticamente, in zona rossa. Si tratta di una proposta avanzata dall’Istituto superiore di Sanità e condivisa dal Comitato Tecnico Scientifico. Quindi, il controllo dei contagi sarà, a tal uopo, fondamentale, anche attraverso l’efficientamento dello strumento della tracciabilità dei casi di Covid 19.

Le regole della, finora inedita, fascia bianca

Inoltre, il Governo torna a discutere della candida fascia bianca, che dovrebbe rappresentare il Paradiso in cui finirebbero le Regioni virtuose. Senonché, il requisito per farvi parte, potrebbe essere un Rt pari allo 0,50. Tuttavia, accanto a questo, si valuta di inserire anche ulteriori criteri di accesso. Inoltre, si pensa che un siffatto traguardo, potrebbe rappresentare per la Regione interessata, la possibilità di riaprire musei, teatri, sale da concerto e cinema. Poi, ritornerebbero alla normalità bar e i ristoranti ed anche piscine e palestre. Di base, però, permarrebbero le regole anticontagio basiche e cioè: la mascherina obbligatoria, il distanziamento e il divieto di assembramento. Sicchè, la “questione zona bianca” diventa ancor più interessante se si pensa che in tutte le altre Regioni, di colore diverso, sarà difficile poter autorizzare la riapertura di palestre e piscine. Tuttavia, sul punto si sta discutendo. In conclusione, però, il quadro generale su cosa stabilisce il nuovo DPCM, in arrivo per il 16 gennaio, è abbastanza chiaro.

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