Cosa sta succedendo nei supermercati

Cosa sta succedendo nei supermercati

E’ una corsa continua ad andare al supermercato nonostante i prezzi al dettaglio stanno aumentando sotto gli effetti del coronavirus. Cosa sta succedendo nei supermercati è chiaro ai consumatori che vedono rialzi che prima non c’erano e sollecitano il Codacons. L’associazione a difesa dei cittadini ha potuto appurare che i rialzi riguardano la verdura: i cavolfiori, le carote, zucchine, broccoli. Contenuti i rialzi della frutta in generale ad eccezione delle arance.

Quanto costa la pasta online

Gli incrementi dei prezzi ci sono anche sul web. Il Codacons ha avuto modo anche di verificare che un chilo di pasta è stata venduto in uno shop online privato su Amazon (NASDAQ:AMZN) a 12 euro.

Rincari ingiustificati che hanno spinto a interessare le forze dell’ordine per verificare attentamente l’azione speculativa sulle tasche della gente già segnata dall’emergenza sanitaria.

Cosa sta succedendo nei supermercati

Altroconsumo, associazione schierata dalla parte dei consumatori ha analizzato i dati di vendita, prezzi mettendoli a confronto tra prima dell’emergenza e durante.

Corsa all’accaparramento

L’attenzione dei consumatori si è focalizzata prettamente su determinati scaffali: farine e miscele e per le commodities, riferendoci in gran parte ad alcol e ammoniaca.  Gli incrementi ci sono stati su tutti i prodotti anche se la corsa all’accaparramento avveniva il giorno dopo l’emanazione di una ordinanza governativa.

Sono diminuite le offerte

Rispetto al passato le offerte promozionali sono diminuite e il carrello della spesa costa di più. Non si sceglie il supermercato in base all’offerte disponibili ma quello più vicino con tutti gli effetti del caso.

Stiamo spendendo di più

In questo periodo di emergenza stiamo spendendo di più per effetto di una limitata possibilità di scelta e delle mancate promozioni. Cosa sta succedendo nei supermercati è sotto gli occhi di tutti. Cerchiamo di non riempire troppo il nostro carrello della spesa di prodotti superflui in modo da dare la possibilità al prossimo di fare acquisti senza patemi d’animo. I generi di prima necessità non mancheranno mai perché la filiera è in continua attività.

 

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