Cosa sono gli additivi alimentari e come conoscerli

additivo

Cosa sono gli additivi alimentari e come conoscerli? Esiste una categoria di sostanze con le quali conviviamo quotidianamente e, che, soprattutto, mangiamo quotidianamente. Parliamo degli additivi alimentari. Letteralmente composti ai cibi industriali per durare nel tempo e insaporire. Non tutti sono nutrienti, quindi non portano benefici all’organismo. A meno che non siano di origine naturale. Quelli di origine naturale sono  la vitamina C, il licopene e la curcumina, per fare qualche esempio pratico. Cosa sono gli additivi alimentari e come conoscerli? Una domanda giusta, per sapere cosa introduciamo nell’organismo. L’ OMS li cataloga come sostanze aggiunte agli alimenti per garantirne freschezza, sapore, consistenza e aspetto. L’additivo più comune e conosciuto al mondo è il sale. Gli antichi, e, in special modo, Greci e Romani, lo utilizzavano nelle botti, al fresco delle cantine, come frigorifero ante litteram.

La loro giustificazione data dall’Efsa

L’Efsa, acronimo inglese di Autorità Europea per la Sicurezza del cibo, li classifica in base alla valutazione delle necessarietà o meno del loro utilizzo:

  • – Anche se non nocivo, l’additivo non è da usare, se non necessario. Ad esempio: pasta, olio e miele
  • – Un uso limitato solo se necessario per la sicurezza e la conservazione. Ad esempio: latte, carne fresca, ortofrutta e acqua
  • – Si può utilizzare se il prodotto finale è sottoposto a più lavorazioni. Quindi con più mutazioni, come snack, patatine e merendine

28 categorie di additivi alimentari

L’Unione Europea li ha classificati ufficialmente in 28 categorie, divisi per funzione ed etichetta. Quelli più comuni e presenti sulle nostre tavole sono:

  • – I coloranti. Utilizzati per donare un colore durante la lavorazione o riprendere quello originale
  • – I conservanti. Proteggono dal deterioramento e ne allungano la durata
  • – Gli antiossidanti. Allungano la vita dei grassi e permettono che non si degradino
  • – Gli acidificanti. Aumentano l’acidità del prodotto, conferendogli un gusto più aspro
  • – Gli edulcoranti Conferiscono dolcezza al prodotto
  • – Gli emulsionanti. Permettono la fusione e il mantenimento di due o più prodotti, altrimenti in contrasto
  • – Gli esaltatori di sapidità. Esaltano e migliorano il sapore di un prodotto

Non sono nocivi e non provocano il cancro

Tutte le Associazioni internazionali non riconoscono negli additivi un pericolo diretto per la nostra salute. Ma bisogna stare attenti ai processi che subiscono anche durante la cottura. A fare eccezione i nitriti e i nitrati. Questi sono presenti negli spinaci, nella carne e nei salumi. Ma possono interagire negativamente col nostro fisico. Per questo, soprattutto nel caso di carne rossa e salumi, si consiglia un uso moderato. Ecco, quindi, cosa sono gli additivi alimentari e come conoscerli

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