Cosa si può pagare con PagoPA e quanto costa

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Cosa si può pagare con PagoPA e quanto costa? Come funziona questo sistema di pagamento e quali autorizzazioni occorrono per poterlo utilizzare? I nostri esperti in tema di Risparmio hanno esaminato e sintetizzato per il lettore di ProiezionidiBorsa gli aspetti principali.

Che cos’è PagoPA

La piattaforma PagoPA è stata introdotta dall’art.5 del CAD in riferimento al D.L. 179/2012 convertito in Legge 135/2018. Questo innovativo sistema di pagamento permette al cittadino di effettuare i pagamenti alla Pubblica Amministrazione in totale sicurezza. L’obiettivo per il quale nasce è quello di rendere più rapidi e semplificati i versamenti che molti contribuenti devono effettuare all’indirizzo della Pubblica Amministrazione.

Quali pagamenti sono possibili e quanto costa

Cosa si può pagare con PagoPa e quanto costa quindi? Attraverso questa piattaforma, è possibile che il cittadino paghi: tasse, tributi, utenze, rette, quote associative o bolli. Questi pagamenti sono eseguibili tanto verso e amministrazioni centrali quanto verso quelle locali o altri soggetti coinvolti nel sistema come ad esempio: A.S.L., scuole, università e aziende a partecipazione pubblica. Secondo quanto prevede la Legge, le amministrazioni hanno l’obbligo di aderire a tale sistema per cui inevitabilmente il contribuente si troverà ad interfacciarsi con esso. I costi di commissione possono variare se si paga tramite mezzi fisici oppure online ed in base al canale. Tuttavia, si parla di pagamenti piuttosto contenuti che non superano l’ordine di € 2,00.

Quali vantaggi offre il sistema PagoPA

Ultimamente, il sistema è così diffuso che è possibile utilizzarlo sia presso strutture fisiche che tramite i pagamenti online. Per poter effettuare un pagamento tramite il sistema PagoPA non occorre che il cittadino recuperi particolari credenziali. Un aspetto importante da sottolineare è che la ricevuta che viene rilasciata al momento del pagamento ha valore liberatorio. Questo significa che si può utilizzare per attestare che il versamento ha avuto luogo correttamente ed è certificabile. I contribuenti che hanno dei debiti con il Fisco, possono anche saldare le cartelle di pagamento all’Agenzia delle Entrate tramite sistema PagoPA. Per sapere, invece, quali cartelle esattoriali si possono non pagare più, si può consultare la pagina qui.

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