Cosa porta le Borse a muoversi col freno a mano tirato?

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Ancora una seduta negativa per le Borse in Europa, che avvertono il peso di una recessione peggiore delle previsioni. In realtà i mercati soffrono soprattutto il movimento incerto di Wall Street. E così oggi si è verificata la stessa seduta fotocopia di ieri. Ma cosa porta le Borse a muoversi col freno a mano tirato?

Cosa porta le Borse a muoversi col freno a mano tirato?

In Europa le Borse chiudono la seduta di mezza settimana con cali attorno all’1%. Il Dax ha perduto lo 0,9%, la Borsa di Parigi l’1,2% e Madrid ha ceduto l’1,6%. I prezzi sono in parte frenati dalle previsioni sulla crescita in Europa, o meglio della decrescita. Gli ultimi dati sul Pil dell’Eurozona sono peggiori rispetto alle precedenti previsioni.

Al di là del valore (si prevede per il 2020 una recessione in Europa superiore all’8%), gli operatori sono disturbati dal peggioramento delle previsioni. Temono che la situazione dell’economia europea possa essere ben peggiore di quanto si percepisca.  E così le Borse si muovono col freno a mano tirato

Questo è il destino di Piazza Affari

In questo clima di sconforto, Piazza Affari è quella che regge meglio l’impatto. L’indice Ftse Mib (INDEX-FTSEMIB) ha chiuso in calo dello 0,5% a 19.899 punti, ma nella prima parte della giornata i prezzi hanno avuto la forza di portarsi un paio di volte in territorio positivo.

Il paradosso è che tra tutte le previsioni sulla crescita, quella dell’Italia è la peggiore. Eppure la Borsa di Milano è tra tutte quella che sente meno il peso delle previsioni negative. Piazza Affari mostra un immobilismo che è al contempo positivo e negativo. E’ negativo perché inchioda i prezzi da un mese nella fascia tra 19mila e 20mila. Ed è positivo perché nonostante le notizie negative, la Borsa mostra una certa resistenza alla discesa. Una resilienza, come l’abbiamo più volte definita, che fa immaginare come l’indice azionario non possa che salire. Secondo l’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa i dubbi non sono sul se Piazza Affari salirà, ma sul quando.

Lo spread tra Btp e Bund cala leggermente

Intanto oggi lo spread, il differenziale tra Btp e Bund è leggermente sceso sotto la soglia dei 170 punti. Ma anche questo indice è immobile da settimane e da 170 punti non si schioda. Questo frena l’investimento nei titoli bancari italiani, e di conseguenza non permette alla Borsa di Milano di salire.

Per conoscere le previsioni di crescita economica dell’Italia leggi questo articolo.

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